Dott.ssa Claudia Popolillo

leggi (3)

Dott.ssa Claudia Popolillo

psicologo, sessuologo

Il mio compagno è affetto da pornodipendenza

Salve, sono una donna di 43 anni separata con due figlie, ho un compagno più giovane di 33 anni, conviviamo insieme da oltre 3 anni, sono un tipo giovanile, bella e simpatica, il problema è che il mio compagno è affetto da pornodipendenza lo fa tutti giorni alcune volte anche 4/5 volte in un giorno, oppure le rare volte che lo fa con me dopo mezz'ora va al duo computer e fa quello che deve fare ... che umiliazione , l' ho scoperto più di un anno fa ma sono stata zitta e nel frattempo soffrivo perché mi sentivo inadeguata ..vecchia, brutta...uno schifo in tutti i sensi, una volta gli domandai se era soddisfatto dei nostri rapporti sessugli e lui mi rispose di no ma che la colpa non era mia. ..immaginate la mia delusione sono stata malissimo non ho mangiato per tre giorni, comunque alla fine di dicembre scorso si è accorto che io ero a conoscenza del fatto che lui si masturbasse davanti a siti porto e foto femminili di Facebook, per un certo periodo ha smesso poi adesso piano piano sta ricominciando, che devo fare sono disperata

Salve Antonella,


innanzitutto le consiglio di vedere il film Don Jon, che tratta proprio il tema della porno dipendenza anche se in relatà un po' "romanzato". La pornodipendenza è una dipendenza a tutti gli effetti. Certo la dipendenza pornografica influisce tantissimo sulla coppia rispetto a una dipendenza dalle sigarette, ad esempio, ma è comunque una forma di dipendenza.

Inoltre le consiglio innanzitutto di non sentirsi umiliata, poichè da quanto mi racconta il suo compagno non vuole ferirla o umiliarla (prova ne sia che ha cercato di smettere quando lei nè è venuta a conoscenza), ma ha una difficoltà di gestione di suoi vissuti personali (le dipendenze hanno varie eziologie, cause, motivazioni). Se si masturba 4/5 volte al giorno guardando immagini probabilmente questo influenza anche le sua attività quotidiane e lavorative. Se lui è disponibile è consigliabile un percorso presso un centro che si occupi di nuove dipendenze (ASL/SERT della sua città).

Altrimenti si faccia dare supporto lei stessa per decidere se vale la pena continuare la relazione con questo compagno. Dal punto di vista sessuale non sembra soddisfacente nemmeno per lei, vista la rarità degliincontri, ma se fino ad ora non ha pensato di  chiudere con lui, forse avrà degli altri motivi.

Non si senta però "responsabile" di questa sua dipendenza, che probabilmente ha un esordio che è antecedente il momento della sua scoperta (non so se ne avete parlato lei e il suo compagno, sembra esserci some una distanza emotiva comunque tra di voi, )

Le consiglio di chiedere supporto di persona a qualche collega che lavora nella sua zona.

Cordialmente

domande e risposte

Dott.ssaClaudia Popolillo

psicologo, sessuologo - Lodi

  • Supporto Psicologico Online
  • Sessuologia clinica
  • Miglioramento autostima e rapporto con il corpo
  • Consulenza e sostegno psicologico alla coppia anche durante il percorso di PMA
  • Corsi di formazione
  • Problemi relazionali, interpersonali e di coppia
  • Ansia
  • Attacchi di Panico
  • Percorsi di elaborazione del lutto
  • Elaborazione del "lutto" e separazione
  • Eiaculazione precoce
  • Difficoltà di autostima
CONTATTAMI