Dott.ssa Claudia Praderio

Dott.ssa Claudia Praderio

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

Si può avere paura di tutto e pensare di avere in ogni momento un infarto?

Salve a tutti sono un ragazzo di 23 anni che da circa 6 non riesco ad uscire da una situazione molto molto spiacevole 6 anni fa ho avuto una congestione dopo aver mangiato troppo e aver fatto subito sport da quel giorno e iniziato il mio incubo quasi tutti i giorni al pronto soccorso con palpitazioni dolori al torace e sintomi di svenimento ho lasciato lo sport sono ingrassato notevolmente e oggi come faccio un rampa di scale mi viene l affanno all'inizio ero tranquillo poi i medici hanno iniziato a dirmi che ho l'ansia che è la mia testa a provocare tutto ciò è io non ci credevo e stavo sempre più male fino ad arrivare ad oggi che ho sempre paura di tutto il cuore mi batte sempre a mille sto sempre in allerta aspetto 24 su 24 che mi colpisca un infarto non ce la faccioni...la mia paura estrema e che queste paure che io ho in continuazione tutti i giorni e che di conseguenza mi fanno battere il cuore forte me lo facciano fermare...un arresto cardiaco ho sempre dolori al torace giramenti di testa sensazione di confusione e annebbiamento della vista debolezza e tremore.lavoro cerco di condurre una vita quasi normale anche se potrei fare molto di più ma sono bloccato da tutto ciò....cosa devo fare?

Gentile Giorgio,

suppongo che nei sei anni trascorsi da quell’episodio che ha descritto, lei abbia fatto degli esami che escludano effettivi problemi cardiocircolatori. Se è così e se gli esami sono negativi, quelli che descrive corrispondono ai sintomi del DAP, disturbo da attacchi di panico anche se non descrive dei veri e propri attacchi circoscritti ma più una situazione persistente . Capisco che questi sintomi possano essere invalidanti, e nonostante lei dica di sforzarsi a condurre una vita normale la costante ansia anticipatoria che descrive l’ha già portata a modificare la propria vita (rinuncia allo sport, aumento di peso) e temo che se non deciderà di intervenire , questa situazione da sola non potrà migliorare. Le consiglio proprio di rivolgersi ad un professionista che la possa aiutare ad uscire da questa meccanismo ricorsivo che la porta a stare sempre peggio. Non sprechi la sua giovane età in questo modo: chieda aiuto!

Cordialità.