La psicologa ci ha buttati nello sconforto più totale, perchè già alla prima seduta ha diagnosticato disturbi dissociativi pre psicosi.

salve, ho un filgio di 18 anni che dopo vari inviti a consultare uno psicologo, si è deciso, me lo ha chiesto e lo abbiamo subito accontentato. la risposta della psicologoca ci ha buttati nello sconforto più totale, perchè già alla prima seduta ha diagnosticato disturbi dissociativi pre psicosi. ha consigliato di andare da un psichiatra per una cura farmacologica. Noi ora non sappiamo come comportarci con lui che non ci parla di niente e la psicolaga non si sbottona più di tanto essendo il ragazzo maggiorenne. I genitori di figli maggiorenni devono restare nell'ombra senza avere nessun consiglio su come comportarsi? Il ragazzo è molto restio nel parlare, come se noi fossimo i suoi peggiori nemici, in più passa il suo tempo tra computer, video giochi e anime giapponesi.(il problema per noi partiva da tutto ciò) Cosa possiamo fare per aiutarlo?

Gentile Caterina,

capisco la sensazione che puoi provare in questo momento sentendoti come messa da parte in una questione per la quale ti senti invece in prima linea visto che il diretto interessato è tuo figlio. Ora, non potendo mettere bocca sulla diagnosi, non conoscendo direttamente la situazione, mi sento di chiederti perchè ti spaventa così tanto la possibilità di chiedere un consulto psichiatrico. Perchè ti fa paura? E' forse più quello che la figura dello psichiatra rappresenta nel tuo immaginario rispetto a quello che è nella realtà. Considera che lo psichiatra e lo psicologo lavorano sulla stessa cosa, solo che lo psichiatra in più può prescrivere farmaci se lo ritiene opportuno. Ciò non vuol dire che tuo figlio è matto, ma solo che potrebbe necessitare di un piccolo supporto per un periodo di tempo in modo che il percorso che fa dalla psicologa abbia maggiori risultati.

Il fatto che la psicologa non ti dica nulla su quanto avviene in seduta terapeutica è assolutamente normale, fa parte del rapporto che si instaura tra psicologo e paziente. Se tuo figlio sapesse che lei parla con te, finirebbe che non si fiderebbe più di lei e oltre a non dire nulla a te non parlerebbe più nemmeno con lei.

Certo, capisco che sentirsi fare una diagnosi alla prima seduta può essere un po' frettoloso e poco obiettivo...

So che il momento è particolare. Ma come si trova tuo figlio con la sua psicologa? Se è riuscito a stabilire un buon rapporto devi solo aspettare che la terapia faccia effetto. Ma se non riesci a fidarti di lei, cambia terapauta. E' fondamentale avere una buona dose di fiducia con il terapeuta del proprio figlio. Devi fidarti di lei per seguire i suoi consigli. Se questa fiducia non c'è cambiate, ma ricorda che soprattutto tuo figlio deve fidarsi, la terapia è la sua.

Pensaci.

Sono a tua disposizione. Eventualmente, anche per essere solo tranquillizzata, non esitare a chiamarmi.