Desiderio di un quarto figlio
Buongiorno dottori, mi chiamo Elisabetta ho 37 anni e sono mamma di tre bellissimi "bambini". Un ragazzo di 15 anni e due bambini di 10 e 8 anni. Ho avuto prima i due maschi e per mio marito andava già bene così. Però io ho forzato la mano per la ricerca della femminuccia e lui mi ha accontentata (passatemi il termine) ed è arrivata. E' nata quando io avevo 29 anni perchè avevo detto che avrei fatto figli prima dei 30. Problema: da un po' di tempo sento un fortissimo desiderio di una nuova gravidanza. Vedo i miei più piccoli crescere troppo in fretta e questo mi spaventa. Mio marito per due mesi ha acconsentito, solo per farmi felice, e non è arrivata nessuna gravidanza. Ora non vuole più perchè non se la sente. Gli ho chiesto e mi ha detto che è per le troppe spese. Perchè dovremmo cambiare macchina e dobbiamo ancora finire la casa. Lo so che sono tutte ragioni più che sensate, solo che non mi capacito della sua decisione, perchè in quei due mesi mi sono illusa e ora ho perso tutto. Soffro già di ansia e attacchi di panico da quando avevo 21 anni e questo rifiuto mi ha fatto venire un'ansia tremenda. Vi prego, aiutatemi a far luce nei miei pensieri che non mi fanno vivere felice.
Buongiorno,
Il problema che porta è molto complesso e per risponderle occorrerebbe applicare lo stesso principio di complessità. Per restare in questa sede sulla superficie della questione , mi verrebbe da riflettere sul fatto che la scelta di avere un figlio riguarda entrambe i coniugi , per tale motivo la discordanza in questa scelta non dovrebbe a mio parere essere vissuta come qualcosa che ci viene impedito,imposto o che subiamo ,ma piuttosto come l'affermazione di un bisogno diverso dal nostro , fondato su motivazioni personali altrettanto importanti.occorrerebbe forse confrontarsi , non tanto sul reciproco convincimento, quanto sull'accoglienza di un eventuale posizione diversa dalla nostra , nel caso in cui le idee non trovassero corrispondenza si potrebbe lavorare insieme su un nuovo progetto generativo che la coppia potrebbe intraprendere . Mi dispiace per la sua delusione e comprendo il suo stato d'animo , è possibile che il suo coniuge non si senta di allargare ulteriormente la famiglia e che abbia maturato questa idea nel tempo pur essendo stato originariamente in accordo con lei, ma chiaramente non ho elementi per fare analisi più precise.
Un cordiale saluto
Cristiano Bono
Psicoterapeuta - Cuneo