Tradimenti ripetuti e mai ammessi/accettati
Buonasera, sono in una convivenza da ormai 5 anni e, sulla base di prove ormai certe, ritengo che il mio compagno mi abbia sempre tradito in questi anni, ripetutamente e con le più svariate donne, anche nei ritagli di tempo, anche lasciandomi a casa e raccontandomi di doversi allontanare all'una di notte per i motivi più improbabili. Donne trovate ovunque, anche su app di incontri scaricate mentre è a lavoro e poi disinstallate una volta presi i contatti più idonei per lui. Specifico di non avergli mai fatto mancare nulla e ovviamente di non aver usato MAI la sua stessa condotta. L'ho sempre rispettato ed anche l'intimità è sempre stata regolare, nonostante io percepissi da parte sua un eccessivo bisogno, a volte quasi ossessivo, di dover fare del sesso. Ho provato tante volte a parlarne con lui ma ha sempre negato anche di fronte all'evidenza, manipolandomi e portandomi spesso a dubitare di ciò che avevo pensato di lui. Non vedo margine di confronto o ammissione delle proprie colpe o cercare di migliorare. Mi parla di voler addirittura dei figli da me e poi si comporta in questo modo..sento che possa avere dei seri problemi della sfera sessuale o psicologica, non voglio giustificarlo ma non capisco davvero cosa gli manchi dato che si professa felice con me..
Quello che descrivi non è un tradimento occasionale, ma una condotta sistematica e compulsiva. Il bisogno ossessivo di sesso, la ricerca continua di nuove partner e la manipolazione della realtà suggeriscono che il problema non sia nella vostra relazione, ma dentro di lui. Il fatto che parli di figli mentre continua a tradirti indica incoerenza o manipolazione. Ma la domanda più importante è: che cosa vuoi tu? Se dopo cinque anni sei costretta a raccogliere prove e non trovi margini di confronto, forse non è più il caso di cercare risposte in lui, ma dentro di te.
Cordialmente