Dott.ssa Cristina Paglialonga

Dott.ssa Cristina Paglialonga

Psicologa, Psicoterapeuta

È opportuno intervenire con una punizione su una figlia di 15 anni che ha raccontato una grossa bugi

Mia figlia di 15 anni mi aveva detto che dormiva da un'amica, in realtà è stata tutta la notte con amici ed è tornata alle otto del mattino. Questo fatto per me gravissimo, ritengo debba avere una conseguenza molto pesante per lei. Chiedo un vostro parere su quale atteggiamento sia più utile assumere in questi casi. Io agire con una punizione significativa.

Buongiorno Sig.ra

punizioni troppo severe non sempre sono utili a quest'età.Questo non significa che sua figlia possa fare ciò che vuole. A volte è necessario capire come mai si è comportata in questo modo e se questa è la prima volta oppure ha messo in atto questo comportamento altre volte. Potrebbe trattarsi di una "bravata" per uniformarsi al gruppo , ma se lo ha fatto più volte allora potrebbe nascondere un disagio o comunque un periodo difficile che sua figlia sta affrontando. Inoltre il mio invito è provare a comprendere e se riesce, non procedere con una punizione, ma farle svolgere attività o mansioni che l'aiutino a riflettere sul suo comportamento. Se ritiene che dietro questo comportamento ci sia un disagio o sofferenza di sua figlia non esiti a chiedere l'aiuto di uno psicologo, anche poche sedute di consulenza possono essere utili a migliorare la relazione tra genitori e figli.

Dott.ssa Cristina Paglialonga (psicologa-psicoterapeuta Pesaro)