Dott.ssa Daniela Benvenuti

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Dott.ssa Daniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense

Mia figlia non mangia

Buongiorno
Da qualche tempo mia figlia di 9 anni non mangia...o lo fa saltuariamente. Di per se è una bambina molto attiva, a scuola va bene e non riferisce problemi di nessun tipo con compagni o maestre ( confermato dalle stesse). Al pomeriggio sta con la nonna perché noi lavoriamo entrambi. Già qualche tempo fa aveva avuto questo problema ma sembrava superato. Quando ci sediamo a tavola inizia la tragedia....inizia a dire che tutto fa schifo.... Che non ha fame.... Fa di tutto per non mangiare... A meno a che non ci siano cose dolci tipo gelato o altro. Oppure sta col piatto pieno davanti per un'ora, mastica all'infinito per poi sputare.
Inutile dire che sia la nonna che il papà davanti a questo si arrabbiano e urlano e lei scappa via. Con me invece piange e inizia a dire che ha paura di soffocare, che si sente qualcosa in gola, ecc... Io le ho spiegato che non è cosi.... Insomma ho cercato di calmarla...di farle superare la paura.. Di capire... Ma dopo giorni sono scoppiata pure io e le ho detto (sicuramente sbagliando nel tono) che muore e si ammala chi non mangia non il contrario..e immagino di aver aumentato la paura.. A scuola invece fa merenda con le compagne senza problemi. Insomma non capisco se sia un capriccio...se sia sintomo di qualcosa di più serio.... Se il problema sia con noi..... Se sta iniziando la fase della preadolescenza e quindi sia una sfida verso di noi.... Ho bisogno di capire perché la situazione mi preoccupa.... Fisicamente sta bene ed è una bambina molto precisa (forse troppo). In questi giorni cerco di coccolarla e stare con lei più del solito per farla stare tranquilla (pensando sia ansia dovuta al sovraccarico scolastico di verifiche e compiti) e se vuole dormire con noi glielo lascio fare. Chiedo un consiglio su come comportarmi in questa situazione. Grazie

Gent. Sig.ra,

comprendo i suoi dubbi e le sue perplessità sul comportamento alimentare di sua figlia.

Per i genitori il timore che un figlio non si alimenti in maniera equilibrata è motivo d’ansia, spesso ingiustificata.

L’atteggiamento più corretto sta nel non caricare di stimoli ansiogeni il momento dei pasti e l’alimentazione in sé, altrimenti il messaggio che viene recepito dà al cibo una connotazione di sgradevolezza e non di miscuglio di equilibrio e piacere, come invece dovrebbe essere.

Non è lecito pensare a disturbi alimentari a 9 anni, mi creda, che ricorrono in casi rari.

Da quanto scrive mi sembra che la piccola venga caricata d’ansia eccessiva specialmente al momento dei pasti, cosa che di sicuro peggiora il problema.

Cercate di comune accordo di creare un’atmosfera serena, senza dare importanza eccessiva a ciò che mangia e senza guardare il suo piatto, astenendosi da commenti e critiche. E’ giusto spiegarle che un’alimentazione equilibrata è importante e migliora tutte le funzioni vitali, non è opportuno trasformare il momento dei pasti in un processo quotidiano.

Resto a disposizione

 

 

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Dott.ssaDaniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova

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