Dott.ssa Daniela Benvenuti

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Dott.ssa Daniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense

Come faccio a mangiare meno?

Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni e da quasi due anni soffro di un problema per il quale provo molto imbarazzo. Sono sempre stata una persona che si stressa facilmente, soprattutto in questo periodo, tanto che ho sofferto di bruxismo. Molte volte mi capita che quando ho qualche pensiero negativo (e io sono una ragazza che pensa sempre costantemente) o mi sento giù di morale mi viene una fame strana, una voglia di dolci sfrenata. Non è fame vera perché penso che per questa ti soddisferebbe anche mangiare una mela..è voglia di biscotti, brioches, caramelle, cose dolci insomma e quando mi assale non riesco a dire di no, mangio una quantità saziante a volte e se in casa non ce ne sono divento scontrosa e arrabbiata. Premetto che il mio fisico non mi piace. Sono alta 1,64 circa e peso 56 chili e ho un po' di pancia che non riesco a perdere, nemmeno in un periodo in cui mi sono messa a dieta stretta e che non riesco a capire se possa essere ormonale o solamente grasso. Questa pancia però la vivo come un handicap. Non mi piace andare in piscina, al mare e mi imbarazzo anche quando sono con il mio fidanzato, nonostante lui non mi abbia mai fatto notare nulla dicendo che mi ama così come sono.
Oltre a questo problema da tempo ormai soffro di ansia, panico e inappetenza prima di cene importanti con altre persone. Succede come se mi si chiudesse lo stomaco, mi assale nausea prima di mangiare e questa cosa la odio perché non riesco a godermi le cene..Questo però non succede sempre, ogni tanto però mi crea fastidio..Come posso fare per risolvere questi problemi? Mia mamma dice che è solo stress dovuto all'università e a dubbi sul mio futuro, alla relazione quasi a distanza con il mio fidanzato al quale tengo tanto e con il quale sono insieme da quasi 3 mesi, il mio non piacermi e tutto l'insieme e dice che prima o poi mi passerà...Non posso più aspettare e continuare a stare così, che posso fare?

Cara Carlotta, mi sembra che lei abbia fondamentalmente un problema d'ansia elevata, che andrebbe affrontato opportunamente.

Il cibo diventa il luogo d'elezione dove trasferire quest'ansia, che essendo eccessiva le impedisce di affrontare gli inevitabili problemi che vive in maniera disfunzionale e quasi ossessiva, vedi l'ossessione per il suo aspetto fisico, per il cibo-compensazione, ecc

Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che l'aiuti a controllare l'ansia e i pensieri disfunzionali, nel suo caso lo ritengo particolarmente necessario e, come le auguro, utile nell'apprendimento di uno stile diverso nel valutare gli eventi e nel controllare i suoi pensieri e il comportamento che ne deriva.

Resto a disposizione. Cordiali saluti 

domande e risposte

Dott.ssaDaniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova

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