Dott.ssa Daniela Benvenuti

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Dott.ssa Daniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense

Rapporto irrecuperabile con figlio 17enne

Buonasera. Mio figlio ha appena compiuto 17 anni e tra di noi all'ordine del giorno ci sono dei litigi per il suo rendimento scolastico, in quanto mette al primo posto lo svago (calcio, bisboccia con gli amici), anziché lo studio (frequenta un istituto professionale regionale, il primo scalino dell'istruzione superiore, mica il liceo), chiede sempre soldi per questo o quel motivo senza mai rendicontare e risponde sempre malamente sia a me che alla madre. Il nostro rapporto è logoro da due anni almeno, da quando ha iniziato ad alzare la cosiddetta "cresta". Non tollero le mancanze di rispetto sia nei miei confronti che verso la madre. E' arrivato a bestemmiarci addosso di recente. Da parte mia non riesco, a volte, a trattenermi, e sottolineo "non riesco a trattenermi", dall'apostrofarlo con epiteti tipo "disadattato" o "fannullone". In passato è volato anche qualche schiaffo. In casa neanche ci parliamo e appena succede scatta il litigio. Sensi di colpa sempre presenti e non so che fare. Penso che tutto questo dipenda da me e questo mi pesa come un macigno ma la rabbia per come mio figlio "gestisce" la sua vita è troppo grande, non so come tenerla a bada e per un nonnulla esplode. Grazie fin d'ora a chi riuscirà a darmi supporto

Buonasera, mi rendo conto perfettamente quanto possa essere difficile rapportarsi con suo figlio e quanto l'equilibrio familiare possa venire turbato in maniera pesante da questo problema.

Posso darle un paio di indicazioni personali, fermo restando che gestire la rabbia e l'aggressività di un figlio sia tutt'altro che semplice per un genitore, in cui confluiscono sentimenti anche ambivalenti tra loro, rabbia, impotenza, sconforto, ma anche amore, sensi di colpa e scrupoli.

Anzitutto, bisogna chiarire che nulla gli è dovuto e che suo figlio fa parte di un nucleo familiare dal quale dipende, suo malgrado, con regole e limiti che solo voi genitori avete il diritto di decidere se merita, oltre al necessario mantenimento, anche il resto. Purtroppo l'essere dentro questa brutta dinamica non vi aiuta come genitori a tenere un atteggiamento fermo e deciso.

Una terapia familiare che coinvolga voi genitori e vs figlio sarebbe auspicabile, ma dubito che sia realizzabile. Però potreste trarre giovamento da un supporto genitoriale di tipo psicologico dove mettere a fuoco ii problema e superare le indubbie ambivalenze emotive che vi impediscono di gestire la situazione.

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Dott.ssaDaniela Benvenuti

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