Mi sento in colpa per la scomparsa di mio marito

Buongiorno,ho perso mio marito dieci mesi fà,non riesco a rassegnarmi,prima del infarto era stato operato alla gola e non parlava,mi sento in colpa per non aver capito la su soffernza,poi qqundo dovevo medicarlo qualche volta gli ho detto sono stufa non ce la faccio più.adesso ripensando a tutto questo ho un gran senso di colpa che mi rode dentro tuutto il giorno en più non sono stata mai affettuosa nei sui confronti.vorrei morire anch'io.grazie per la risposta

Cara Signora Annamaria ,  la morte e' uno degli eventi piu' dolorosi e critici da affrontare nell'arco della  propria vita,  ancor più  di ogni  separazione. In particolare la morte del coniuge espone  al rischio di depressione .   In genere, purtroppo la societa ' e la cultura in cui viviamo non preparano psicologicamente alla morte , anzi predispongono alla sua negazione  . Siamo allora portati ad accusare noi stessi di non avere fatto abbastanza, come fossimo i responsabili  della morte stessa. In realtà e' proprio l'inaccettabilità della morte che ci fa credere che avremmo potuto evitarla. Così lottiamo disperatamente, tanto da giungere  estenuati all'esito finale che in realtà era inevitabile. Proprio così: la realtà e' che non si poteva evitare . Il dolore della perdita  invece si può accudire sostenere e accompagnare. Quanta parte della vita  e' stata vissuta con  suo marito.? Una parte di lei sembra esserle stata portata via dalla morte ,quasi che  sia morta insieme al coniuge,  però un'altra parte di lei si sta interrogando , sta cercando risposte  e un aiuto. L'elaborazione del dolore del lutto e' una questione di tempo ,normalmente richiede uno o due anni . Accogliere questo dolore e ascoltarlo e' importante  , importante prendersi cura di se' con amore.