Dott.ssa Daniela Di Sciascio

Sono una Psicologa Clinica iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo (n.3154)

Ho conseguito la Laurea magistrale in Psicologia Dinamico-Clinica con il massimo dei voti presso L'Università "Sapienza" di Roma, proseguendo la formazione attraverso l'iscrizione ad una Scuola quadriennale di Psicoterapia ad orientamento integrato (modello cognitivo-interpersonale) che ritengo possa adattarsi in modo efficace alla specificità di ogni singola persona e del proprio percorso di vita.

Durante la mia formazione ho approfondito l'utilizzo di metodiche volte alla promozione del benessere psico-fisico e alla gestione dello stress, quali il Training Autogeno e Tecniche di Rilassamento, conseguendo la qualifica di Operatore Clinico in tale ambito.

Nel corso degli anni ho maturato esperienza clinica attraverso l'attività lavorativa presso Comunità Educative per minori a rischio e come psicoterapeuta in formazione presso i Centri di Salute Mentale. 

Ho collaborato con Associazioni di Promozione Sociale e Consultori familiari privati svolgendo, prevalentemente, percorsi di sostegno e consulenze psicologiche.

Conduco corsi di Training Autogeno rivolti alle singole persone e a piccoli gruppi.

Svolgo l’attività come libero professionista presso il mio studio di Pescara rivolgendomi ad adulti, adolescenti e coppie, attraverso percorsi psicologici personalizzati e basati su chiari obiettivi. 

Mi occupo prevalentemente di:

Disturbi d'ansia (Attacchi di Panico, disturbo d'Ansia generalizzato)

Disturbi depressivi

Difficoltà nella gestione dello stress psico-fisico

Difficoltà relazionali ed affettive

Difficoltà nella sfera sessuale

Difficoltà nella maternità e nella genitorialità

Elaborazione del lutto.

Credo che nella vita ogni persona possa trovarsi ad affrontare un momento critico, particolarmente stressante o doloroso che ostacola la propria crescita personale ed il proprio benessere, impedendo l’evoluzione attraverso il cambiamento.

Per questo motivo considero il percorso psicologico come un’opportunità per cercare un senso ed attribuire nuovi significati alla propria sofferenza e poter sviluppare nuovi modi più funzionali ed adattivi nel relazionarsi con se stesso e con gli altri. E in questo modo tornare a percorrere il proprio percorso di vita.