Dott.ssa Daniela Vinci

Dott.ssa Daniela Vinci

psicologo, psicoterapeuta, sessuologo

Come comportarci con nostro figlio adolescente

Salve, vorremo un consiglio su come dobbiamo comunicare con nostro figlio di 15 anni e come motivarlo a fare le cose che gli chiediamo di fare.
Alcuni esempi: ha poca voglia di studiare, probabilmente le materie che deve studiare non gli piacciono (la scuola l'ha scelta lui), ma d'altra parte non esiste una scuola dove le materie insegnate sono il rap o come vincere all'ultimo gioco di moda per Playstation, materie come matematica, italiano, storia, ci saranno in qualsiasi scuola.
Non risponde quasi mai alle nostre chiamate sul cellulare o ai nostri messaggi, risponde quando vuole o quando gli serve.
E' disordinato, non si prende cura delle sue cose, perde spesso oggetti anche costosi come smartphone, scarpe da ginnastica.
Gli chiediamo di mettere a posto il suo piatto dopo aver mangiato e spesso dimentica di farlo, gli chiediamo di abbassare le tapparelle di casa quando esce e noi non siamo in casa, puntualmente le troviamo alzate al nostro ritorno.
Non sappiamo se lo fa per pigrizia o perchè è con la testa tra le nuvole.
Il vero problema però è come comunicare con lui, questi continui comportamenti dopo un pò ci fanno inervosire e così finiamo per dirgli che non è responsabile, che è egoista, con il risultato che inizamo a litigare, ci allontaniamo emotivamente, ed il rapporto con lui peggiora. Credo che ormai alla sua età i rimproveri, il ripetere sempre le stesse raccomandazioni, tutto questo non serva più. Non sappiamo però cosa fare.

Gentile Alessandro,

Comprendo la sua difficoltà nel comunicare con suo figlio. In parte il suo comportamento è giustificabile con l'età che ha. In adolescenza si cerca di raggiungere un'autonomia dai genitori sia fisica, sia emotiva e spesso questo causa problemi al rapporto.

Detto questo è comunque fondamentale trovare un modo per comunicare e per ascoltare i bisogni dell'altro. Per questo motivo vi consiglierei di rivolgervi ad un professionista esperto in terapia familiare, lo scopo potrebbe diventare proprio quello di raggiungere un grado di comprensione fra tutti i membri della famiglia. Saper chiedere aiuto è molto importante e farà vedere a vostro figlio la vostra disponibilitànel sistemare le cose.

Resto a disposizione.