Dott. Daniele Cason

Dott. Daniele Cason

psicologo, psicoterapeuta, psicosomatista

Senso di impotenza, sconforto, solitudine può darsi che sia depressa o simili?

Salve, io scrivo per avere un consiglio su cosa è meglio fare nella mia posizione, se cercare un aiuto o se sto solo ingigantendo un problema, o per capire quantomeno se sono o no depressa o simili...
Intanto sono una ragazza di 22 anni, procrastino di continuo le cose importanti, molto spesso, soprattutto quando sono da sola, piango senza apparente motivo o mi abbuffo di cibo, poi magari non mangio più per tutto il giorno, ma intanto ho fatto la stupidaggine, capita che pianga così forte da far fatica a respirare, in alternativa dò i numeri per cose stupide arrabbiandomi moltissimo, e devo scappare dove nessuno mi vede per poter piangere, perché quando mi arrabbio piango; non tollero nessun tipo di contatto con le altre persone con solo 2 eccezioni, se qualcuno mi abbraccia soprattutto senza preavviso sono anche capace di tirargli un pugno, ma non lo faccio con cattiveria è solo che mi spavento, e in ogni caso sento il bisogno di sfregare le mani dove mi hanno toccata per "riappropriarmi" di quel pezzetto di pelle.
Non ho mai avuto una amicizia seria, o importante, né tanto meno nulla di romantico.
Una delle sensazioni peggiori però la provo quando penso al mio futuro, non sono capace di vedere assolutamente nulla, tra me me dico "quando alzo la testa", mi immagino seduta concentrata su quello che sto facendo e poi alzo la testa e vedo un muro nero, non riesco a immaginare me stessa in una situazione migliore di quella in cui sono, che fa di per sé abbastanza schifo.
Per un certo periodo ho smesso di fare tutto, uscire, leggere (io normalmente leggo davvero molto), lavorare, studiare e casa mia era uno schifo, poi mi hanno costretto a sistemare e adesso faccio tutto come prima, ma non è come prima, vado in giro, e a lavoro ma nessuno si accorge che non voglio stare dove sto, che mi costa uno sforzo immane.
(P.S.) da piccola me la passavo male, in realtà neanche così piccola, ma non riesco a dire ne scrivere nulla apparte questo in proposito.
Poi volevo capire quante volte al giorno è normale pensare al suicidio, o in che modo, nel senso, quanto concretamente?

Buongiorno,
si nel quadro che descrive ci sono parecchi sintomi depressivi: procrastinare le cose, piangere, evitare il contatto con le persone, pessimismo per il futuro, pensieri anticonservativi.
Più precisamente il suo quadro sembra centrato sulla disforia, cioè un disturbo dell'umore in senso depressivo ma accompagnato da irritabilità e nervosismo.
E' un quadro piuttosto diffuso nell'età adolescenziale e post adolescenziale ma ciò non significa che si può trascurare. Può derivare da svariati motivi: stress ambientale (pressioni ambientali che spingono ad attivarsi verso certi obiettivi che però non vengono ritenuti interessanti dalla persona), scarsa autostima, bisogno di supporto, ...
Le consiglierei di confrontarsi con uno psicologo per fare un po' di chiarezza su quelli che sono i fattori che attualmente stanno contribuendo maggiormente a questo malessere, ed eventualmente essere aiutata a identificare che strada vuole prendere...alla sua età è veramente brutto sentirsi così.
Un saluto
Daniele Cason