Non so cosa stia succedendo a mia mamma
Buonasera, è da tempo che ormai non capisco più mia mamma.
Nel 2002 abbiamo avuto un grave lutto, è morto mio fratello di 13 anni, e questo dolore è ancora dentro tutti noi. Subito dopo c'è stata la separazione con mio padre e sono andata a vivere con lei in un piccolo appartamento in affitto. Lei lavorava io pure, dopo qualche tempo ha trovato un compagno, inizialmente mi sembrava una persona intelligente ma ora ho cambiato parere. Quattro anni fa la mamma del compagno essendo anziana aveva bisogno di qualcuno che cucinasse ..che pulisse casa così mia mamma qualche ora alla settimana andava da lui ..poi la mamma si aggravò e mia mamma andò da loro aiutandoli..intanto gli anni passarono..la mamma del compagno morì..ma mia mamma continua a stare li fissa....ora..mi sta bene che è in compagnia..ma continua a pagare affitto nella altra casa, spese ...sia di la che a casa del compagno..benzina della macchina del compagno lui ha un suo hobby ..lei nulla..e quando le faccio notare queste cose lei non dice niente...le dico di tornare a casa perché lui la sta prendendo in giro...in più se c e qualcosa d bello che mi riguarda , lei mi critica sempre parla male di tutti..spesso si mette a confronto con altre persone ...io sinceramente non so cosa fare.. Io le ho sempre detto di lasciare anche la appartamento in affitto e di trovare una casa più vicino a me ,così può aiutarmi con i bambini e lei si godrebbe i nipoti..invece Zero ......aiutatemi. Grazie
Ciao Cristina,
Intanto mi spiace per la sofferenza che il rapporto con tua mamma comporta. Concordo con il collega, sul chiarire quale sia la richiesta di aiuto. Considerando in primo luogo che non si può forzare nessuno alla terapia, per cui tua mamma dovrebbe accettare di intraprendere un percorso, ritengo che una strada possa essere una terapia familiare, consistente in colloqui individuali per dare a ciascuna il proprio spazio, così come in colloqui congiunti, per creare uno spazio di condivisione e confronto. Ripeto che tua mamma deve essere disponibile sia a intraprendere il percorso sia a voler ascoltare e fare suo il tuo punto di vista, diversamente se vuole continuare con la sua relazione, possiamo lavorare insieme sulle motivazioni che ti spingono alla protezione della mamma, sulle preoccupazioni che questa situazione ti provoca, sulla creazione di un rapporto con la mamma che definisce meglio per te un nuovo posizionamento