Dott.ssa Donatella Fiocchi

Dott.ssa Donatella Fiocchi

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Mio figlio non riesce a relazionare e socializzare con bambini della sua età

Salve, mi chimo Eliana ho un figlio 3 anni e mezzo,molto dolce,affettuoso e che non ha alcun problema di socializzazione con gli adulti. il suo problema invece nasce quando deve relazionarsi con bambini della sua età,che siano compagni di scuola o bambini incontrati al parco. Quando si trova a dover interagire con loro 1. assume un atteggiamento negativo: fa lo sbruffone,parla in dialetto e dice parolacce; 2. se un bambino gli chiede di giocare puntualmente rifiuta e se ne va'; 3. quando con il mio aiuto partecipa a giochi di gruppo tende a dare fastidio agli altri bambini per esempio se giocano alle costruzioni lui arriva e distrugge il lavoro degli altri; 4. tende a non difendersi quando viene picchiato rimane fermo a subire senza reagire o difendersi tutti portano questi atteggiamenti fanno si che gli altri amichetti compresi quelli di scuola non vogliono giocare con lui e tendono ad emarginarlo. Ho cercato più volte di spiegargli che non deve comportarsi in questo modo lui risponde cambiando discorso. Tutto questo mi dispiace e mi fa soffrire perchè,come ho già detto,è un bambino dolce,affettuoso e sensibile che purtroppo rischia di essere emarginato. Cosa posso fare per aiutarlo? Grazie anticipatamente per i consigli che vorrete darmi

Cara Eliana, capisco il tuo dispiacere perché vorremmo sempre che i nostri figli non incontrassero difficoltà, ma aiutarli a crescere significa prima di tutto sapere che i momenti difficili e i dispiaceri fanno parte della vita e che nostro figlio, come tutti, dovrà affrontarli. Se tu ti sentirai meno preoccupata di quanto succede potrai certamente aiutare tuo figlio a capire di più, sia lasciandolo libero di scontrarsi con gli altri sia di trovare una sua strategia per avvicinarli. Troppo spesso per aiutare i nostri figli, senza volere, ci sostituiamo a loro non permettendo loro di capire cosa succede, quali sono le loro forze o le richieste di chi li circonda. Dalla tua descrizione tuo figlio in realtà sembra molto preoccupato dal rapporto con altri bambini, calmo e tranquillo con gli adulti perché forse si sente protetto con i coetanei sembra non sapere troppo cosa succederà e quindi cerca di evitare la situazione, cerca di mettersi al di sopra di loro con atteggiamenti più adulti oppure usando la tua presenza per senttirsi più grande e forte ma questo non lo aiuta ad incontrare gli altri bimbi. Non li aiuta tanto che noi diciamo loro cosa non fare, spesso non ci riescono, è più utile guardare quello che fanno e senza intervenire aiutarli a riflettere su quello che non va in quello che fanno per i risultati che ottiene. Forse anche creare situazioni più frequenti in cui lui possa stare con altri e lasciarlo libero di provare da solo potrebbe servirgli. Fammi sapere come va.