Durante un litigio il mio ragazzo ha preso a calci il divano e l'ha sbattuto contro un vetro

Salve,chiedo consiglio a Voi. Da un anno conosco il mio fidanzato. Io ho 30 anni e lui 32. Precedentemente lui è stato sposato ed il suo matrimonio è finito perchè non c'era più amore. Ha dimostrato subito di avere poca fiducia,anche se inizialmente lui voleva solo un rapporto fisico. Io non ho mai mollato però, e finalmente ho ottenuto un bel rapporto d'amore. Ancora prima che le cose diventavano serie lui spesso mi accusava di cose. Ad esempio una volta ha visto una foto che avevo fatto a casa di un amico con il suo gatto che giocava con le mie scarpe,e allora lui diceva che se mi ero tolta le scarpe significava che mi ero tolta anche i vestiti e che quindi ci ero andata a letto. Oppure vedendo che avevo pubblicato una foto in bacheca ad una persona con cui uscivo, lui diceva che io era andata da lui perchè ci andavo ancora a letto. Tutte cose di questo genere. Un giorno lui mi ha chiesto se ero stata a letto con un certo ragazzo che avevo frequentato brevemente, ed io per evitare litigi ho negato. Lui sapeva che non era vero. Purtroppo la mia paura di litigare con lui mi ha spinto a nascondergli questo, e alcuni sms di amici (ribadisco che erano solo amici con cui non ho mai avuto nessun altro tipo di rapporto). Ovviamente qs non ha fatto altro che accrescere la sua mancanza di fiducia e paranoia, ed ora ogni 2x3 mi rinfaccia qs cose. Purtroppo è molto aggressivo verbalmente quando si arrabbia, usando termini offensivi nei miei confronti. Oggi è stato il top, durante un litigio ha preso a calci il divano, io esasperata ho iniziato ad urlare isterica e poi lui ha alzato il divano e l'ha sbattuto contro un vetro, frantumandolo. Ho bisogno di aiuto,davvero. Vorrei capire cosa posso fare per fargli passare questa grande mancanza di fiducia che lui ha. Ho provato a spiegargli molte volte che non gli nascondo nulla di nessuno e che se gli ho mentito era solo perchè la sua gelosia è troppa e perchè non volevo litigare. Specialmente perchè ho un passato famigliare molto travagliato, dove per motivi religiosi quando io ho iniziato a seguire una via che i miei non condividevano, loro se ne sono andati, lasciandomi sola a 21 anni e non parlandomi più. Quindi la mia esperienza di litigi e conflitti non è costruttiva come potrebbe essere normalmente, anzi, è molto negativa. Non l'ho mai tradito, ne lo farei mai. Sono del credo che se non lo amo più lo lascio. Ma cosa posso fare, come posso fargli passare queste paranoie? Putroppo ora ho paura delle sue reazioni,perchè temo che la prossima volta al posto di sbattere il divano contro il vetro,ci sbatterà la mia faccia. Se avete modo di rispondere ve ne sarei molto grata. Ho bisogno davvero di qualche consiglio, e di farmi passare questa paura che sento. Grazie infinite. Saluti
Salve. Ho letto con attenzione ciò che ha scritto e, indubbiamente, è importante il fatto che - come lei stessa scrive - abbia la tendenza a nascondere alcune cose al suo fidanzato per paura delle sue reazioni. Di fatto le sue reazioni ci sono e anche abbastanza forti, cosa questa che, in questo evento del quale parla, ha fatto sì che anche lei reagisse arrabbiandosi. Le chiedo come pensa sia possibile che lui si fidi di lei se, lei stessa, ha la tendenza a nascondergli alcune cose per paura delle sue reazioni che, invero, ci sono comunque. Le è utile soffocare ciò che sente e pensa? Le è utile non parlargli delle sue paure e di ciò che queste scatenano il lei? Io penso che parlare con lui, in un momento di calma per entrambi, delle sue (di lui) modalità di comportamento e delle sue reazioni sia di fondamentale importanza. Ritengo, inoltre, che sia il caso di aprirsi con lui parlandogli delle sue paure. È probabile che lui si porti dietro dei vissuti che lo hanno segnato e dai quali non è in grado di uscire, scindendo il passato dal presente, ma questo è un problema che - se lui vorrà e lo riterrà opportuno - sarà lui a dover risolvere. Posso consigliarle una terapia di coppia, nel momento in cui parlare con lui col cuore in mano delle difficoltà e delle paure che lei prova rispetto alle sue reazioni di rabbia, sia di fondamentale importanza. È un tentativo che lei può (se vuole) fare centrandosi sul motivo delle paure stesse e su cosa vuole per lei e per il vostro rapporto. Saluti