Dott.ssa Donatella Guerriero

Dott.ssa Donatella Guerriero

psicologo, psicoterapeuta, mediatore familiare

Voglio smettere di prendere daparax

Salve a tutti Mi chiamo Anna e ho 24 anni. Sono 3 anni che assumo Daparox in gocce (10 al dì). Avevo iniziato a scalare (sotto consulto del mio analista) il dosaggio da 10 a 5 gocce. Ma quasi 4 mesi fa ho perso la mia mamma, e d'allora ho ricominciato a prenderne 10. Quando le prendo, percepisco una profonda voglia di smettere. A volte le prendo nel pomeriggio, perché mi dimentico o sono troppo occupata. E' difficile. Molto. Troppo. Insostenibile. Il dolore è pur sempre dolore, ed ha bisogno del suo tempo. Forse sembrerò forte e piena di umorismo, forse è il daparox che calma la mia paura e mi fa riscoprire forte, o forse sottovaluto la mia forza interiore. E' un pensiero fisso: voglio smettere di prendere daparax! Ma poi penso: “E se ritorna l'ansia e il panico? Ce la farò?“ Sinceramente, non lo so. Questa è la mia domanda per voi: Si può smettere di assumere uno psicofarmaco anche se si assume da anni? Questo tipo di farmaco (Daparox) è cardiotossico?

Cara Anna, sei giovanissima e sicuramente non sarai costretta ad assumere per sempre psicofarmaci, ma ad un percorso farmacologico va assolutamente associato un periodo di psicoterapia.

Ti aiuterà a capire da dove nasce il sintomo, la storia trigenerazionale, l’analisi del mito familiare e la lettura del contesto di riferimento ti daranno la possibilità di vedere altri punti di vista.

Cerca un terapeuta nella tua zona, fai in modo che ci sia una collaborazione tra chi ti ha prescritto il farmaco e lo psicologo che sceglierai.
In qualsiasi caso né il farmaco, né la terapia devono essere per sempre….

L’obiettivo è “ camminare con le proprie gambe”, ma ricordati che non è vietato farsi aiutare.