Dott. Edoardo Ballanti

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Dott. Edoardo Ballanti

Psicologo Psicoterapeuta

Forte senso di colpa tradimento

Salve, Sono una ragazza di 22 anni, in relazione con un ragazzo magnifico da 5. Vi scrivo perché sto vivendo una situazione asfissiante e non so come andare avanti. Intorno ad ottobre, inizio a sentirmi statica nella mia relazione e caso vuole che incontro questo ragazzo e purtroppo tradisco il mio fidanzato. Inizio ad uscire con il suo gruppo e il mio fidanzato non si è mai fatto domande a riguardo (si è sempre fidato di me). Questo ragazzo però mi ha letteralmente manipolato per farmi uscire dalla relazione, mi spingeva a fare cose in modo subdolo e mi ha messo idee in testa per farmi pensare che la mia relazione fosse sbagliata. A questo punto lascio il mio attuale ragazzo e lui ci sta malissimo. Inizio a frequentare questo ragazzo e evito ogni red flag, non l'avessi mai fatto. Mi ha manipolato, stalkerato, love bombing, geloso, creava discussioni inutili, piangevo quasi ogni giorno e ho vissuto un trauma fortissimo. Fortunatamente sono riuscita ad uscire da questa situazione e a ritornare con il mio ragazzo. Gli ho detto di aver frequentato una persona, ma lui non sa che io l'ho tradito con questo ragazzo. Il mio fidanzato è stato malissimo, tutt'ora è ferito e sta cercando di ritrovare certezze in me. Io sto cercando di essere migliore, ho capito di aver sbagliato e errato all'inverosimile, vivo un senso di colpa forte, ma che mi porta a voler essere migliore. Non so se questa persona potrà mai rivelare al mio fidanzato questo tradimento, anche perché l'ultimo messaggio è stato "vivi al meglio la tua vita e trattati bene." Ma io non so se confessare questo tradimento, o tenermi il peso e imparare in qualche modo a conviverci. So che sono vicina alla mia proclamazione di laurea ed è stato un periodo orribile per tutto quello che è successo. Ho smesso di mangiare per via della tossicità di quella persona e sono stata davvero male. L'unico momento in cui mi sono ripresa è stato grazie al riavvicinamento con il mio fidanzato. Sono rimasta traumatizzata da quest'esperienza, non vorrei mai che nessuno provi questo dolore e voglio tutelare il mio fidanzato da ciò. Come faccio a conviverci?

Rimando in stile Counselor Rogersiano

Ciao Ilaria, grazie per aver condiviso questa parte così intima e dolorosa della tua esperienza. Posso sentire quanta sofferenza hai attraversato e quanto peso stai portando dentro di te in questo momento. È comprensibile che tu ti senta sopraffatta, divisa tra il senso di colpa, il desiderio di essere una persona migliore e la paura di ferire ancora di più il tuo fidanzato.

Vedo che sei stata in una situazione difficile, in cui hai vissuto una manipolazione profonda e un dolore che ha lasciato un segno in te. Il fatto che tu sia riuscita ad uscirne e a riconnetterti con il tuo ragazzo, cercando di ricostruire la relazione con maggiore consapevolezza, dimostra una grande forza.

Sento che dentro di te ci sono molte domande e incertezze. Forse ti stai chiedendo se confessare sia un atto di onestà o un peso che potrebbe ferire ulteriormente il tuo fidanzato. È una decisione che solo tu puoi prendere, ed è importante che tu possa ascoltarti profondamente, con gentilezza, senza giudicarti con durezza.

Ti chiedi come poter convivere con questo peso, e da ciò che condividi mi sembra che tu voglia trasformare questo dolore in qualcosa di costruttivo, in una crescita personale che possa renderti una persona più consapevole e attenta. Mi chiedo: di cosa avresti bisogno, in questo momento, per sentirti più in pace con te stessa? Quale sarebbe il modo più autentico per prenderti cura di te e della relazione che stai ricostruendo?

Non sei sola in questo cammino. È giusto concederti il tempo di esplorare i tuoi sentimenti senza fretta, con la stessa attenzione e cura che desideri dare al tuo fidanzato. Stai riflettendo su ciò che è accaduto, stai cercando di comprendere e di dare valore a quello che senti. Questo è già un grande passo.

Ti invito a prenderti un momento per respirare e ascoltarti, con compassione. Qualunque scelta tu faccia, meriti di essere accolta con gentilezza e comprensione, prima di tutto da te stessa.