Dott.ssa Elena Dacrema

Dott.ssa Elena Dacrema

psicologa psicoterapeuta specialista in terapia breve strategica

Vomito tutti i giorni ,quasi tre volte al giorno.

Salve mi chiamo Loredana ed ho 18,da circa un anno convivo con un problema.All'età di 17 anni avevo iniziato una dieta ,giusto per perdere il grasso addominale eccessivo,sono riuscita a perdere 5 chili,dopo aver fatto una dieta “sana“,facevo attività fisica ,bevevo molta acqua,mangiavo frutta e verdura ed avevo eliminato tutte le merendine industriali.Stavo bene poi è iniziato il declino,qualche piccola trasgressione...qualche merenda, che eliminavo con l'attività fisica oppure sporadicamente con il vomito autoindotto.Pensavo che la situazione fosse sotto controllo,mi sono detta di voler gestire da sola questa situazione momentanea ,ma cosí non è stato,mi ero resa conto che la mia vita era vuota,priva di emozioni ,vivevo un'esistenza scevra di ogni contatto umano e completamente concentrata nello studio e mi sentivo apatica.Cosí ho iniziato a pensare al cibo “come unico piacere della vita“di cui potevo godere,peccato che dall'altra volevo ,non avendo una particolare bellezza,ottenere un bel fisico.I dolci di cui sono sempre stata golosa,sono diventati“ amici “,mangiavo e vomitavo ,mi abbuffavo con il pensiero proiettato al vomito che mi sarei autoindotta.Smettevo per mesi poi ricominciavo ,ora da circa un mese,dalla fine della mia unica distrazione( la scuola),vomito tutti i giorni ,quasi tre volte al giorno,è incontrollabile ogni giorno mi dico“questo è l'ultimo giorno,non lo faró piú,ho anche avuto l'idea di segnarmi la pelle ogni volta che lo facevo...non sono piú padrona di me stessa,ma non voglio fare preoccupare i miei genitori,io sono una persona responsabile ,ma non so se questo mio disturbo è veramente bulimia oppure semplicemente una specie di noia o volutamente bulimia?cosa potrei fare?Non so se farlo sapere a mia madre e convivere con il senso di vergogna che mi provocherebbe oppure cercare da sola uno studio in cui recarmi?potrei farcela nuovamente da sola?

Cara Loredana,

ho letto la tua richiesta di informazioni in merito al problema che stai attraversando. Purtroppo non si tratta di semplice noia ma di un problema alimentare chiamato Vomiting…Spesso si confonde la bulimia con il vomiting ma la bulimia consiste in un desiderio irrefrenabile di mangiare (spesso caratterizza chi fa diete ed alterna periodi di normale alimentazione ad alimentazione disordinata o chi è molto in sovrappeso). Il vomiting parte come è accaduto a te da un desiderio di perdere qualche chilo, per cui quando si esagera con il cibo si vomita occasionalmente per riparare alle trasgressioni fatte. Poi, ripetendo questa sequenza ovvero desiderio di cibo – consumazione e scarica con il vomito, il disturbo si stutura come una patologia a sé stante e diventa  quasi il “desiderio di mangiare al fine di vomitare”… Diciamo che è una sorta di demone che cattura la tua vita e ti lascia poco spazio per altri piaceri…

Infatti tu scrivi “ Mi abbuffavo con il pensiero proiettato al vomito che mi sarei autoindotta”.

Quando si arriva a fare vomiting tre volte al giorno, a mio parere è più utile chiedere un aiuto in quanto se si segue un buon percorso, è possibile uscirne ed anche in tempi brevi.

Altrimenti il rischio è che tu cerchi di controllarti ma ogni volta che lo fai perdi il controllo, e così ti senti sempre più sfiduciata dal poterne venire fuori.

Per quanto riguarda intraprendere il percorso da sola o con i tuoi, vedi quello che ti senti di più di fare.. Se sei maggiorenne puoi intraprendere un percorso anche autonomamente.

Io come approccio consiglio la Terapia Breve Strategica che tra l’altro si occupa di questo problema  e l’efficacia della riuscita è dell’83% dei casi.

Resto a disposizione per altre informazioni

Dott.sa Elena Dacrema

Piacenza – Castel san Giovanni