Dott.ssa Eleonora Manna

Dott.ssa Eleonora Manna

Psicologo, Psicoterapeuta

Sono sola ad affrontare la dipendenza del mio compagno

Salve, mi rivolgo a voi in quanto specialisti nel settore sperando di riuscire a venirne a capo. Ho 28 anni, da due anni convivo con il mio compagno di 35. Viviamo in un paesino e come si può immaginare a volte le voci girano e il più delle volte sono ingigantite, ma non infondate, quando ci siamo frequentati io ho esplicitamente chiesto a lui se facesse uso di cocaina molto frequente come avevo sentito e la risposta è stata ovviamente "solo nelle occasioni con gli amici". Riassumendo ci sono cascata, ad oggi, con prove certe, ho scoperto che la situazione è proprio come si diceva saltuaria, ma costante ne ho parlato con sua madre e la non accettazione è stata la conseguenza. Non ho nessuno che può aiutarmi e ora soffro di ansie che controllo con lo xanax. Mi sono accorta che per la rabbia che provo non sono un aiuto efficiente e devo farmi da parte lasciando spazio a voi. Ad oggi dice di voler aiuto xké fino ad ora non la reputava una cosa grave. Il fatto che lui la prendesse come un "passatempo" invece io lo vedo ancora più grave. Qual è la strada che devo intraprendere?

Salve.

immagino che questa situazione da lei descritta le causi inevitabilmente e come lei stessa afferma, uno stato di ansia e frustrazione notevole. Quello che posso dirle è' che l'uso di cocaina benché sporadica provoca comunque uno stato di dipendenza che se non affrontato e risolto può solo che aumentare. Da sola non potrà certo farsi carico per sempre di una situazione del genere e "salvare" il suo compagno aiutandolo in modo definitivo, perciò le consiglio intanto di cercare un professionista che possa sostenerla e aiutarla in questa fase delicata della sua vita, anche per comprendere meglio se questa relazione faccia o meno al caso suo e possa quindi essere portata avanti senza disagi profondi per lei. La condizione del suo compagno può riguardarla solo in parte e certamente lei non può farsene carico interamente. Auguri e cordiali saluti.