Dott.ssa Eleonora Visentin

Rivolgersi ad uno psicologo non è un'azione semplice e i motivi possono essere molti: il pregiudizio (lo psicologo è quello che cura i matti), la difficoltà a chiedere aiuto (è un momento passerà, ce la faccio da solo), il timore di non avere il tempo e le risorse per concedersi uno "spazio per sé" o ancora la fatica ad affidarsi a qualcuno ed impegnarsi in una relazione importante da cui poi sarà necessario separarsi.

Poi a chi rivolgersi? a uno psicologo, uno psicoterapeuta, uno psichiatra, un neurologo, al medico di base? Purtroppo intorno a questa professione c'è ancora molta confusione e tante errate credenze. Normalmente se ad esempio si ha male ai denti, il dolore diventa fastidioso e non si riesce a mangiare tranquillamente, ci si rivolge ad un dentista. Allora se si sta attraversando un momento difficile o si prova un disagio tale da non permetterci di vivere come vorremmo, perché non rivolgersi ad uno psicoterapeuta?

Chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta significa in prima istanza accorgersi che si sta vivendo una situazione di malessere e desiderare superarla. E' allora possibile rivolgersi ad un professionista per un periodo limitato della propria vita, dedicando un po' di tempo a se stessi per conoscere, affrontare e superare le difficoltà ed imparare a utilizzare al meglio quelle risorse personali e ambientali che saranno a propria disposizione in maniera autonoma nel futuro.

Mi presento: 

Sono ELEONORA VISENTIN una psicologa-psicoterapeuta, iscritta regolarmente all'Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Valle d'Aosta, che riceve presso il proprio studio sito in C.so Lancieri ad Aosta (ex Pangolo).
Svolgo consulenze psicologiche, colloqui di sostegno e psicoterapie individuali con adolescenti e adulti e percorsi di gruppo con donne che hanno fatto esperienza di aborto e con genitori di adolescenti in difficoltà.

Esperta in DINAMICHE E DISAGIO ADOLESCENZIALE E GIOVANILE, DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE e SOSTEGNO POST ABORTO O LUTTO PERINATALE

Mi occupo anche di:

• livelli di stress elevato, ansia, agitazione, attacchi di panico, senso di oppressione legato a situazioni specifiche (lavoro, scuola, relazioni amorose o amicali) o che si presentano in più ambiti
• tristezza, senso di vuoto e insoddisfazione, stati depressivi legati a eventi specifici o percepiti come sensazioni vaghe e generalizzate
• confusione, disorientamento, blocco, malessere legato a cambiamenti nella propria vita (come cambiamento di scuola, posto di lavoro, lutto o separazioni) o all'identità di genere o all'orientamento sessuale
• condizioni di vulnerabilità, insicurezza o indecisione che si presentano nelle relazioni sentimentali o nell'ambiente lavorativo
• malessere o disagio che può insorgere nel contesto dell' infertilità, dell'omosessualità o in situazioni di malattia

Attraverso i primi colloqui sarà possibile iniziare a conoscerci per individuare insieme che tipo di percorso intraprendere e con quali obiettivi. I tempi e le modalità di intervento saranno specifici per ciascun caso. Talvolta sono sufficienti pochi incontri per risolvere un momento di confusione o dei dubbi, altre volte è necessario qualche colloquio in più, ma comunque un percorso breve e focalizzato sul problema, per superare situazioni difficili e sentirsi meglio. Per un cambiamento più strutturale e profondo e una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé sarà necessario un percorso più lungo.
In un contesto serio, professionale, accogliente e non giudicante si lavorerà insieme alla persona per dare un significato al disagio che si sta provando, acquisire maggiore consapevolezza di sé e di quanto si sta sperimentando e favorire l'espressione delle risorse personali che ciascuno in maniera propria possiede dentro di sé.
L'obiettivo di un intervento psicologico è quello di migliorare il benessere psicofisico, per sentirsi meglio "nei propri panni" e nelle relazioni con gli altri. In altre parole, per vivere più serenamente e autenticamente la propria vita, essendo semplicemente se stessi e non "qualcosa in particolare"