Dott.ssa Elisa Pappacena

Dott.ssa Elisa Pappacena

psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore

Cosa mi sta succedendo?

Salve, alcuni giorni fa ho inviato una domanda alla quale ho già ricevuto risposta (riporto di seguito il testo):

"Buongiorno, ultimamente in questi giorni mi sento particolarmente stanca, con la voglia di fare ben poco, inoltre oggi mi è successa una cosa abbastanza strana: ho sentito il bisogno di allontanare tutti, ma allo stesso tempo non volevo e per la frustrazione, perché non riuscivo e non riesco tutto'ora a capire il perché, sono scoppiata a piangere senza motivo, sopratutto quando mi si chiedeva il perché del mio pianto"

Ora vorrei aggiungere gli eventi successivi e sapere cosa ne pensate.

Oltre a quello che mi era successo, ultimamente dormo tantissimo, quasi come se ogni giorno fosse qualcosa che trascina le mie energie e mi ritrovo a dovermi riposare per poterle recuperare (anche se quando mi sveglio non è che io sia del tipo:" oh, che bella dormita, si ricomincia! yee!" No).


Inoltre non so cosa mi sia successo, ma ho avuto due incubi consecutivi un pomeriggio, uno riguardava mia fratello che si drogava (nella vita reale so che ha fumato degli spinelli e si ci sono rimasta male), nell'altro invece c'ero io che dormivo per terra, accanto al divano, e nel sogno avevo sentito mia madre che urlava dal dolore e successivamente prendeva con la mano i miei piedi.

Quando mi stavo per svegliare non sono riuscita a muovere il corpo, e temendo fosse una paralisi del sonno (cosa che mi è già capitata molto tempo prima) non ho aperto gli occhi e ho aspettato di riuscire a muovere le gambe, solo quando ci sono riuscita mi sono svegliata (ero bloccata per molto poco, credo 5 secondi). Questo cosa potrebbe dire? alle volte credo di aver dei problemi, soprattutto dopo il giorno in cui ho pianto senza un motivo.
Alla "lettera", scritta prima del pianto, un'esperta mi ha risposto pensando potesse essere un "abbassamento del tono dell'umore" e chiedendomi se magari avevo perso piacere per le cose che facevo prima, al che ho pensato stesse parlando della depressione, che ho avuto durante i miei 16 anni, dopo che mio fratello più grande ha avuto un incidente stradale ed è rimasto in stato vegetativo, inoltre era il periodo in cui non avevo quasi più nessuna amica e mi isolavo in casa, perché mi sentivo decisamente meglio in camera mia che fuori con gli altri, e quando dopo un po' avevo deciso di recuperare i rapporti non c'era più nessuno per me.

Comunque, mio padre crede che io sia una persona ansiosa, anche se non saprei se collocarmi esattamente nell'ambito ansia, un po' si però, ma perché mi faccio spesso tanti problemi, cioè mi facevo, ora molto meno di prima.

In conclusione la mia domands è: cosa mi sta succedendo, che non riesco a capirmi più nemmeno io?

Salve signora

le consiglio di non continuare a scrivere in modo generico qui ma contattare un terapeuta che le ha risposto e con cui le è sembrato di sentirsi a suo agio o un servizio sanitario nella sua zona.

Lei sta descrivendo una sintomatologia depressiva che va curata in modo serio e continuativo con una psicoterapia magari anche associata ad una terapia farmacologica.

La sintomatologia depressiva spesso può andare a braccetto con quella depressiva.

Cerchi di non aspettare ancora che tutto si risolva da solo, ma se ne prenda carico.

Potrebbe stare meglio ed ottonere buoni risultati in poco tempo.

Se vuole posso darle indicazioni più precise in merito, se mi dice da dove scrive, se volesse rivolgersi ad un professionista privato o al servizio pubblico.

Mi faccia sapere. Buonasera