Dott.ssa Elisa Pappacena

Dott.ssa Elisa Pappacena

psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore

Cosa fare per controllare la mia rabbia e non alzare le mani al mio ragazzo

Salve a tutti egregi dottori mi chiamo Daniela e ho 28 anni. Premetto questo: ho un pessimo rapporto con mio padre, anni fa tradì mia mamma, tutt'ora non cura casa e famiglia sopratutto me il quale ci scontriamo spesso per la mia impulsività... Vorrei gentilmente delle dritte su come affrontare dei problemi con il mio ragazzo. Sono fidanzata da 9 anni e tutto procede tra alti e bassi abbastanza bene, tra 2 anni vorremmo sposarci...Lui perse il lavoro due anni fa e ora ne ha uno molto precario che lo fa vivere non serenamente ed è sempre nervoso soprattutto con me, io nn ho un carattere facile, sono impulsiva, ribelle anche se molto sensibile e solare e romantica. A volte non riesco a superare questi momenti bui e a tollerare, così esplodo e ci diciamo tante cattiverie che feriscono entrambi anche se ci amiamo. Vengo al dunque: il problema + grave che ci affligge è che quando litighiamo di brutto (non sempre per fortuna)allungo le mani e gli dò qualche schiaffo...lui nn reagisce è un ragazzo d'oro....dopo mi pento gli chiedo scusa ma mi sento malissimo,vorrei solo morire mi creda perchè gli voglio troppo bene e non so cosa mi succede.....La mia domanda è questa cosa fare in quei momenti per controllare la mia rabbia e non alzare le mani? Mi potreste dare qualche suggerimento che si potrebbe attuare prima di degenerare e rilevare utile e prezioso per me? Scusate se mi sono dilungata. Ringrazio dal più profondo del mio cuore perchè sono molto triste. Daniela
Salve Daniela mi dispiace molto per la sua tristezza e la sua impotenza. Ha fatto un collegamento interessante con la coppia dei suoi genitori e con il loro rapporto. Siete molto carini e coraggiosi ad avere un progetto di vita insieme al suo fidanzato nonostante le difficoltà che avete. La violenza nella coppia spesso appartiene alle dinamiche della coppia e non solo al singolo individuo. Le consiglio una consulenza di coppia, anche breve, di 4 incontri, per avere una valutazione e delle indicazioni. Io sono psicoterapeuta di coppia e familiare in formazione a Roma. Se volesse delle indicazioni può ricontattarmi. Auguri