Dott.ssa Elvira Miriam Lata Chiodi

Dott.ssa Elvira Miriam Lata Chiodi

psicologa, psicoterapeuta, sessuologa, psicologa giuridica

Ho paura di buttare via la mia vita o di cadere in ulteriori vizi

Buongiorno, Mi chiamo Alberto e sono un ragazzo di 24 anni. Mi sono deciso a scrivere qui per il fatto che sto male dentro da troppo tempo. In pratica finora nella vita non sono mai riuscito a finire degnamente cio' che avevo iniziato. Bocciato 1 anno alle superiori. Cambiato 3 universitá e mai dato un esame. Poi il vizio del gioco che mi fa sempre rimane a secco economicamente . Inoltre da un paio di mesi a questa parte addirittura trovo un peso anche il mio lavoro. Mi addormento con l'ansia e quella sensazione di fallimento totale. E mi risveglio allo stesso modo. Piu' dormo piu dormirei. Quando esco con gli amici cerco di nascondere il tutto con l'alcool. Ogni relazione/storia con il sesso femminile va male in quanto io stesso lascio/abbandono la ragazza di turno. Inoltre mi sento privo di emozioni, di sentimenti, mi sento vuoto. Ho l'ossessione dei soldi che poi spreco o spendo male. Quasi sempre mi infastidisco ad ascoltare gli altri. Inoltre come giá detto non riesco mai a finire cio' che inizio perché dopo l'euforia iniziale mi lascio andare e mi sento incapace di poter portare a termine cio' che ho iniziato. Non riesco a perseguire i miei obbiettivi. Dentro ho tanti progetti e la voglia di fare ma poi tali pensieri svaniscono rapidamente e ricado nel mio vuoto/fallimento. Mi vedo un fallito e provo invidia per coloro dei miei compaesani che sono riusciti a fare io' che volevano della loro vita. Avrei le opportunità economiche per cambiare ma il malessere che ho dentro mi impedisce di svoltare. Mi reputo ancora giovane e sono in cerca di aiuto per uscire da questa situazione che mi attanaglia da un paio di anni e che in questi ultimi mesi si é fatta ancora piu pesante. Ho paura di buttare via la mia vita o di cadere in ulteriori vizi. In famiglia ho un padre stressato ossessionato dal lavoro e una madre che segue giá una terapia da un paio di mesi. Cerco aiuto e consigli.

Gentile Alberto,

la sua lettera cosi appassionata mi ha molto colpito soprattutto per la sua giovane età. Lei ha tutta la vita ancora davanti e le sue difficoltà divengono a quanto mi riferisce sempre più pregiudicanti sia dal punto di vista personale che interpersonale. È importante comprendere quali siano stati anche gli eventi che da qualche anno a questa parte, come lei scrive, hanno fatto sì che la situazione precipitasse ancor di più. Mi permetto di dirle dunque, che più che mai ha bisogno di aiuto per far sì che la situazione non si complichi ulteriormente rendendola,sempre più infelice e sofferente. La relazione che potrà stabilire con una persona di sua fiducia potrò esserle di giovamento e di chiarificazione affinché lo studio, il lavoro e le sue relazioni divengano via via sempre più chiare e semplici senza necessità né di difendersi da paure irrealistiche, tanto meno di celare attraverso sostanze come l'alcool le belle cose che ha di certo da offrire. Cari auguri di buon anno