Figlia del mio compagno
Buongiorno. La figlia del mio compagno quasi 21enne non mi accetta e sempre fredda e scostante con me. A Natale si è presentata davanti a me facendo il regalo al padre, agli zii ed a me nulla. Ci sono rimasta malissimo. Faccio presente che lei vive con il padre ed io a casa mia, siamo vicini di casa. Ogni volta che la vedo e la incontro sono sempre gentile ma lei è sempre sfuggente e se cerco di parlarle dice sempre sono di corsa. Ho provato a dirlo al mio compagno ma lui minimizza sempre e non dice nulla alla figlia, anzi la difende sempre. Anche nel giorno del compleanno della figlia lui va a cena con lei e quando io ho provato a dire qualcosa mi ha risposto, io e te andiamo domani. Cosa devo fare questa cosa mi fa star male e non è la prima volta, ma il compagno non fa nulla. Vi prego di darmi un consiglio. Grazie Lory
Gentile signora,
posso comprendere il suo dispiacere. A 21 anni, sua "figlia acquisita" è ancora in una fase delicata: certo non più adolescente ma ancora solo all'inizio dell'età adulta, forse con dinamiche conflittuali ancora aperte verso i genitori.
I comportamenti che descrive - evitamento, freddezza, esclusione simbolica (il regalo mancato) - potrebbero rappresentare un suo modo di "proteggere" il rapporto esclusivo con il padre, piuttosto che un rifiuto personale verso di lei.
Due aspetti su cui riflettere:
Con la ragazza: suggerirei di mantenere la gentilezza senza forzare. A volte piccoli gesti indiretti funzionano meglio dei tentativi di dialogo diretto. Non prenderei i suoi rifiuti come sempre e necessariamente personali.
Con il suo compagno: qui sta forse il nodo centrale. Lui minimizza probabilmente per evitare conflitti, ma questo in fondo la lascia sola. È importante che troviate insieme una posizione condivisa su come gestire queste situazioni, ma evitando schemi fissi in cui lei diventi "il problema" e lui "il mediatore".
Quando le dinamiche familiari creano sofferenza persistente, uno spazio professionale di riflessione può aiutare a trovare strategie più efficaci per tutte le persone coinvolte.
Un incoraggiamento e un cordiale saluto
EC