Mia figlia viene esclusa
Buongiorno, mia figlia ha 5 anni e fa l’ultimo anno di materna. È una bambina molto educata, molto sensibile e riservata. Ha cambiato quest’anno tutte le maestre e ultimamente la vedo più taciturna, meno energica, va a scuola – come posso dire? – in modo passivo, spesso tende a temporeggiare la mattina quasi come se non volesse andarci. Ieri mi ha detto di aver giocato da sola tutto il giorno perché ogni volta che chiedeva a un compagno di giocare, questo ha risposto di voler giocare con qualcun altro. Le compagne della sua classe sono molto più esuberanti e tendono quindi a imporsi su altre che pendono dalle loro labbra. Oggi, infatti, non voleva andare a scuola. Non so come poterla aiutare, perché immaginarla da sola in giardino con nessuno che vuole giocare con lei mi ferisce molto.
Grazie per l’attenzione,
Silvia.
Salve, sì certo capisco quanto sia doloroso per una mamma pensare che la propria bambina viene isolata e che nessun bambino voglia giocare con lei. Sicuramente la bimba è più timida di altre sue coetanea che sanno essere più intraprendenti di lei. Sarebbe bene che lei parlasse con la maestra per capire che cosa sta succedendo e se si fosse accorta di questa esclusione. Forse dovrebbe essere il compito della maestra di cercare di coinvolgerla di più e di creare dei giochi di gruppo in modo che tutti possono giocare insieme. Parli con la maestra e le faccia presente la sua preoccupazione per la sua bambina che si sente esclusa. Penso che sarebbe bene creare anche il pomeriggio nella sua casa, delle merende con le altre bambine, in modo che sua figlia crei anche dei contatti ludici fuori dalla scuola e forse trovandosi nel suo ambiente possa sentirsi più a suo agio e stringere dei legami anche a scuola con le altre bambine. Spero che possa trovare giovamento dai miei consigli, la saluto dott.Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicoterapeuta - Roma