Dott. Fabio Bacci Bonotti

Dott. Fabio Bacci Bonotti

specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta

Sbagliare le parole o terminologie

Buonasera.
sono una donna di 45 anni.. delle mie colleghe mi hanno fatto notare che sbaglio le parole o terminologie... Esempio la collega ha chiesto se si trovavano a ottobre buone more per marmellata ... Io ho risposto no le more di rogo [invece dovevo dire rovo].. Oppure in un altro contesto di discorso ho detto c'è stato un "qui quo qua" invece dovevo dire "qui pro quo"......... Siccome mi é stato detto che dico baggianate... E Oggi questa affermazione mi ha fatto pensare che abbia un problema lessico...o un disturbo.. Che magari ho sempre trascurato oppure é legato al mio leggere poco... ossia leggo solo gli articoli documenti che mi servono per il lavoro la sera a casa non leggo mai un libro.
Vi ringrazio
Saluti

Gentile Arianna, la risposta in verità non è univoca. Per parlare di "disturbo del linguaggio", dovrebbe sottoporsi ad alcune verifiche neuropsicologiche attraverso opportuni strumenti, di solito sono dei test. Immaginiamo che non emerga a seguito dei test nessun disturbo specifico, a quel punto i fattori riconducibili possono essere legati ad esempio a stress, a stati di ansia, o fattori contestuali nell'interazione sul lavoro. Per poter essere più preciso è opportuno effettuare una prima visita inizialmente anche da uno psicologo psicoterapeuta, che può eventualmente valutare e proporre ulteriori approfondimenti diagnostici.

Ad ogni modo la invito far caso se il problema si presenta anche al di fuori del luogo di lavoro, oltre che nell'interazione con i colleghi, differenziando se la problematica si presenta su testo scritto o orale. In prima istanza il mio invito è di evitare di ripetere a se stessa che dice "baggianate" sapendo che sono eventi valutabili e risolvibili.

Abbia cura di lei.