Vuole interrompere il rapporto ma non ha il coraggio di di dirmelo?

Buongiorno, sono Nicoletta di 46 anni e da nove mesi mi frequento con un uomo di 54. la nostra relazione è iniziata quando lui era ancora sposato con sua moglie, dopo circa tre mesi la moglie scopre tutto tramite un detective è se ne va di casa, con la conseguenza di lui nel perdere il lavoro che aveva insieme a sua moglie, e avvocati per la separazione e per la divisione dei beni societari. Dopo un periodo che non ci siamo visti lui ritorna da me con buoni propositi e idee su un futuro insieme anche lavorativo. Ma dopo un pò cambia idea perchè troppo coinvolgimento emotivo (così dice lui). Nel frattempo sparisce e poi ricompare con una nuova voglia di stare insieme, mi porta in quella che è casa sua e della ex moglie, ma i suoi stati emotivi e l'incertezza che ha su di noi mi porta ad ansie e al poco concentramento su di me. Dopo varie spiegazioni e chiarimenti ora lui dice che sono una piattola e che sono diventata un problema per lui. Lui non è più come prima che devo capirlo. Fino a poco tempo fa mi cercava tutti i giorni voleva che andassi sempre da lui e ora mi cerca raramente e quando lo faccio io ha molte scuse (il bambino il lavoro ecc..) Inoltre anche i nostri rapporti intimi sono divenuti più freddi. Se gli faccio notare anche questo dice che i cazzi non vogliono pensieri. Per poi cercarmi nuovamente e voler fare l'amore e starmi vicino e passare del tempo con me con musiche romantiche e apprezzamenti su di ogni genere non so più che pensare anche perchè se gli parlo dei miei stati emotivi dice che mi ha spiegato mille volte le stesse cose e se gli pongo il problema che è meglio stare da solo allora dice che sono un'ottima amica. Non so se sia confuso o se vuole interrompere il rapporto ma non ha il coraggio di di dirmelo. Attendo con ansia i vostri consigli Nicoletta

Cara Nicoletta,

il suo compagno ha interrotto il rapporto precedente, che durava un numero imprecisato di tempo. Da questo rapporto ha avuto un figlio. Con la relazione con la moglie, ha perduto anche il lavoro. Tutto questo è accaduto 6 mesi fa. In altre parole la vita di quest'uomo è stata completamente stravolta. Visto il comportamento attuale, possiamo fare differenti ipotesi. In primo luogo è molto probabile che sta attraversando una fase di confusione per la perdita della sua vita precedente (“troppo coinvolgimento emotivo”). Per capirci è paragonabile allo stato che segue il lutto . Non conosciamo la relazione con la moglie. Certo che assumere un investigatore. Separarsi, senza alcun tentativo di salvare o recuperare il rapporto. Il tutto in tre mesi di tempo, lascia pensare che il rapporto con la moglie fosse già in traballante. Del resto quali motivi lo hanno indotto a cercare una relazione extra coniugale?
Altresì, non possiamo escludere che il comportamento attuale sia guidato non dal carattere o personalità. In questo caso lei potrà aspettarsi di vedere ancora i comportamenti ambigui e incostanti che osserva.
In una relazione di coppia ci sono tre elementi in gioco: lui, lei e la relazione. Lei, Nicoletta assume un ruolo di salvatore del rapporto di coppia. Spiega gli elementi critici. Fa notare i propri stati emotivi. Sottolinea le difficoltà che state vivendo. Se lui cerca il rapporto lei accetta la relazione. Se invece lui si mostra non sicuro della relazione lei attende. In altre parole, il suo compagno guida il “gioco”. Si aspetta che lei sia disponibile al rapporto.

Consigli.
Si prenda del tempo e si ascolti. Se necessario si confidi con un'amica.
Lei cosa cerca? Cosa si aspetta di trovare? Se la situazione continuasse in questo modo a lei, Nicoletta, andrebbe bene? Perché si? Oppure, perché no? Quali emozioni prova in proposito?
Fino a dove è disposta ad arrivare?
Modifichi il proprio comportamento in modo da dare messaggi diversi. Che passi il messaggio “io ci sono, tu cosa vuoi fare per mantenere vivo questo rapporto?

Cordialmente