Dott.ssa Federica Cereatti

Dott.ssa Federica Cereatti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ragazza ventiquatrenne alterna in famiglia stati di aggressività, reazioni che portano a rompere oggetti

In merito ai disturbi comportamentali di una ragazza ventiquatrenne che alterna in famiglia stati di aggressività, reazioni che portano a rompere oggetti e comportamento paradosso rivolto verso la madre,con pianto, urla, minacce autolesioniste( dopo parecchi anni di disturbi alimentari per cui era seguita, stati di nevrosi collegati agli studi universitari, crisi di panico,poca autostima)come ci si deve comportare nelle fasi acute? E' meglio non rispondere ed uscire? Spesso ogni parola, detta a fine di bene e per sdrammatizzare induce ancora maggiori problemi. Grazie.

mi sembra di capire che la ragazza è  già seguita per i problemi psicologici, se cosi non fosse ritengo sia importante che abbia un aiuto per gestire queste crisi aggressive e la bassa autostima. Per quanto riguarda la sua domanda  è importante cercare di capire che funzione abbiano "i sintomi" di una persona all'interno del nucleo familiare e quali siano  gli equilibri che questi comportamenti servano a mantenere,  seppur in maniera disfunzionale . Questa esplorazione  può essere faciliata e agevolata  da una terapia familiare con l'obiettivo di migliorare il clima e valutare quali siano le reazioni migliori da adottare di fronte agli atteggiamenti distruttivi della ragazza.

 

Un caro saluto