Dott.ssa Federica Giromella

Dott.ssa Federica Giromella

psicologo, sessuologo

Sesso con moglie

Buongiorno,
sono sentimentalmente legato a mia moglie da ben 21 anni, di cui 9 di fidanzamento e 12 di matrimonio. Il sesso tra noi non è mai stato totalmente appagante per lo scrivente, frutto, verosimilmente, di un diverso approccio alla pratica sessuale. Io penso al sesso come espressione di libertà del corpo, dove le persone possono praticare qualsiasi esperienza purchè condivisa; mia moglie, invece, ha una visiona basica e bigotta: il sesso si fa solo in certe posizioni (due per inciso), senza alcuna altra pratica (niente ammiccamenti, pratiche sensuali, fellatio, rapporti anali, ecc.) ed al massimo un paio di volte al mese. Ho cercato in ogni modo di "accenderla" attraverso "esibizioni sexy" del sottoscritto ovvero creando situazioni eccitanti, ma non vi è stato nulla da fare. Ne abbiamo parlato in tantissime occasioni, ma al di là di futili ammissioni dell'esistenza di un problema, lei non ha mai fatto nulla per risolverlo. Non le ho mai messo pressione e le ho dato tutto il tempo per maturare un cambiamento, dichiarandomi anch'io propenso ad essere meno "voglioso"; l'ho più volte sollecitata a rivolgersi ad uno specialista, ma ogni tentativo è naufragato per la completa assenza di volontà da parte di mia moglie. Nonostante i duri colpi subiti, il mio desiderio sessuale non si è completamente sopito, ma sta iniziando seriamente a dirigersi verso altre donne. Non ho mai tradito mia moglie perché sposandola ho scelto la monogamia, ma oggi sto rimettendo tutto in discussione. D'altro canto, però non voglio mettere fine al nostro rapporto, poiché abbiamo tre figli e, ad eccezione del sesso, siamo molto uniti. Cosa posso fare?

Salve, da sessuologa ho esperienza di situazioni simili e le posso garantire che a lungo andare possono logorare un rapporto anche se solido dovrebbe consigliare in maniera più pressante forse a sua moglie di andare anche insieme da un sessuologo o uno specialista perché è a rischio la solidità di coppia dal momento che lei stesso lo ammette.

Purtroppo solo facendole capire che così rischia di perderla può smuovere un minimo di motivazione sua moglie. Inoltre può tentare degli approcci più graduali e di fronte alle prime inibizioni sua moglie cercare di indagare e capire cos'è che la frena e se ha qualche tabù mentale per cui si sente magari subito sporca o in difetto.

Sicuramente avrà qualche inibizione inconscia trasmessa magari a livello educativo ma vanno comprese e affrontate con la massima apertura mentale e la massima disponibilità a crescere e confrontarsi con le proprie paure o tabù.

Mi tenga aggiornata, e se serve sono a disposizione.

Cordiali saluti