Genitore di ragazza anoressica

Buongiorno Mia figlia è entrata da poco nel percorso per DCA, lei è nelle mani dei medici che piano piano le stanno facendo domande, dando risposte ecc. Qui però il problema sono io. Lei è seguita, ma credo di aver bisogno anche io di aiuto. Mi accorgo che nei momenti dei pasti io mi sento in una morsa, devastata dal desiderio che mangi qualcosa... ne esco stremata quando tolgo tutto dalla tavola. Devo cercare di rimanere impassibile davanti al suo mordicchiare e sminuzzare quello che è già pochissimo, ma dopo tutto questo io finisco in un limbo di tristezza infinita. Credo di avere bisogno di qualcuno che mi dica come si fa a rimanere forti in questo momento, mi sento perfino in colpa di aver bisogno io, quando chi è malata e va supportata è lei. Non sono sicura che siano sentimenti normali i miei, forse sono solo egoista. Chiedo aiuto se qualcuno ha consigli da darmi. Grazie!

Buongiorno,

All'interno di percorsi strutturati in equipe multidisciplinare per i disturbi DCA, solitamente ci sono delle sessioni dedicate ai familiari in modo da dare supporto ai genitori.

La difficoltà genitoriale è accettare lo stato in cui si trova il figlio/a, tollerare la frustrazione delle proprie aspettative di guarigione più rapida ma anche il più piccolo migliormante per una persona con DCA rappresenta un grande successo.  Dal suo racconto emerge un forte senso di colpa, di tristezza e di inadeguatezza che sono patiti anche da altri genitori nella stessa situazione, inoltre i disturbi alimentari non riguardano il singolo soggetto ma l'intera famiglia dato che sono tutti coinvolti. Le sensazioni che prova sono normali in un contesto di difficoltà ed incertezza legato a questo disturbo.

Rimango a disposizione per qualsiasi integrazione e/o chiarimento

Dott.ssa Federica Zunino