Ho tradito il mio fidanzato, ora i sensi di colpa mi uccidono
Salve Sono una ragazza di 25 anni, fidanzata da 2 anni con un ragazzo poco più grande di me. Questa è la mia prima relazione seria e mi ritengo fortunata perché il mio ragazzo è una persona meravigliosa, lo amo e lui mi ama tantissimo. Da subito abbiamo una bella confidenza e sintonia, parliamo tanto e ci siamo sempre rispettati. Sessualmente abbiamo una bellissima sintonia, ma ho, avevo anche prima di lui, problemi con l'orgasmo. Ultimamente questo problema si è sempre più accresciuto, tanto che qualche settimana fa mi sono riavvicinata ad un mio amico con cui avevo dei rapporti puramente sessuali, lui mi stuzzicava e provocava ed io, nonostante sapessi di sbagliare alla fine, durante una serata di alcol e fumo, ho ceduto, forse perché questa sfida mi eccitava. Così ho tradito il mio ragazzo, ma come è finito il rapporto i sensi di colpa hanno iniziato a divorarmi. Sono entrata in uno stato di confusione totale, in cui mi sono chiesta il perché e se amassi ancora il mio ragazzo. Ho analizzato l'accaduto e ho cercato delle risposte. La cosa più sicura è che amo il mio ragazzo, tantissimo. Affogo i sensi di colpa nel fumo, ma appena non fumo i sensi di colpa ritornano e mi divorano. Non riesco a perdonarmi per quello che è successo e il solo pensiero di farlo soffrire mi fa piangere. Non so davvero cosa fare. L'unica cosa che so è che non voglio perderlo, ma non riesco a perdonarmi. Mi sento così sporca e sbagliata. Non so davvero come comportarmi Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto
Buongiorno Antonella,
Dalle sue parole emergono diversi temi: problemi di orgasmo, sensi di colpa per il tradimento del fidanzato, utilizzo del "fumo" per ridurre le rimuginazioni sull'accaduto. Il quadro appare vissuto con intensità emotiva e confusione, con un forte giudizio negativo verso se stessa.
Occorre analizzare gli aspetti emotivi che le generano il senso di colpa e lo stato d'ansia oltre allo sviluppo di un maggior sguardo amorevole verso se stessa.
La relazione che lei definisce importante può essere di supporto per una maggior comprensione di se stessa, delle sue aspettative, dell'accettazione e del rispetto anche delle sue fragilità all'interno sia del contesto individuale sia di coppia. Pertanto, le consiglio un percorso di supporto con uno psicologo che l'aiuterà a prendersi cura di alcuni aspetti del sè.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento ed integrazione.
Un caro saluto da Dott.ssa Federica Zunino