Pensieri intrusivi verso cari

Egregi Dottori, Vi scrivo per avere se possibile un consiglio. Soffro di ansia e attacchi di panico con tachicardia, questi attacchi aumentano quando ho dei pensieri intrusivi, anche verso gli affetti.

Mi spiego meglio: ho perso il mio cagnolino due anni fa, un giorno pensando a lui, mi è venuto questo pensiero che mi ha scioccata: "Che bello che non ci sei più". Ho amato il mio cagnolino più della mia vita e non mi do' pace tuttora.

Praticamente se penso che può succedere qualcosa, la testa mi dice: "E chissenefrega, oppure magari". E penso sempre nella mente insulti anche verso amici o conoscenti, pur standoci bene insieme.

Sono seriamente preoccupata. Il medico mi ha detto che il mio cervello è in autodifesa, non so cosa voglia dire. Mi ha prescritto Calmirex e Ignatia Heel con diazepamina al bisogno, ma mi sento peggio.

Grazie per il vostro aiuto!

Jessica

Cara Jessica,

Capisco quanto sia difficile e doloroso sperimentare questi pensieri intrusivi, soprattutto quando riguardano esseri cari. I pensieri intrusivi sono pensieri indesiderati, spiacevoli e disturbanti che si insinuano nella mente in modo incontrollabile e possono essere molto angoscianti. È comune che queste immagini o pensieri siano in contrasto con le proprie convinzioni, valori e sentimenti.

Il medico ha menzionato il concetto di “autodifesa” del cervello, che potrebbe riferirsi a vari meccanismi psicologici, tra cui la dissociazione, in cui il cervello "spezza" la connessione con pensieri, ricordi o sensazioni dolorose per evitare il dolore emotivo. I pensieri intrusivi potrebbero essere un modo per il tuo cervello di distoglierti da pensieri o emozioni più dolorosi.

L'ansia può giocare un ruolo significativo nella creazione e nel mantenimento dei pensieri intrusivi. L'ansia tende ad amplificare i pensieri negativi e a farli sembrare più reali e minacciosi di quanto non siano in realtà. Quando si ha l'ansia, è comune provare a sopprimere questi pensieri, il che, paradossalmente, può renderli più persistenti e invasivi.

La gestione dei pensieri intrusivi potrebbe includere la psicoterapia, in particolare la terapia cognitiva, che è efficace nel trattare l'ansia e i disturbi correlati. La terapia può aiutarti a comprendere meglio i tuoi pensieri e fornirti strumenti per gestire l'ansia e i pensieri intrusivi. Può anche essere utile discutere i tuoi sintomi e i tuoi farmaci con il tuo medico o con uno psichiatra, dato che ti senti peggio con il trattamento attuale.

Ti consiglio di esplorare tutte le opzioni di trattamento disponibili con il tuo medico o con uno specialista in salute mentale. È importante trattare sia l'ansia che i pensieri intrusivi in modo da poter tornare a una vita più tranquilla e soddisfacente.

Infine, ti ricordo che la presenza di pensieri intrusivi non riflette i tuoi veri sentimenti, valori o intenzioni. Questi sono sintomi di ansia e stress, non una rappresentazione precisa di chi sei tu.

Ti auguro di trovare presto sollievo e benessere. Un caro saluto.

Federico Baranzini 

Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano