Il mio compagno ha il padre in depressione

Buongiorno, il mio compagno ha il padre in depressione...il quale: non si alza dal divano, mangia qualcosa solo la sera, si lava pochissimo, aveva a Luglio anche tentato il suicidio...tra padre e figlio non c'è dialogo...Io vedo quell'uomo sul divano abbandonato ed in crisi...cosa posso fare? Visto che il figlio non è i grado di assisterlo, a chi mi posso rivolgere? Grazie Francesca

Gentile Francesca,

affrontare la depressione di un familiare può essere estremamente difficile, soprattutto quando si osservano comportamenti che indicano un profondo disagio, come quelli che ha descritto. La sua preoccupazione e il suo desiderio di aiutare sono segni di grande empatia e compassione.

Il quadro che dipinge del padre del suo compagno suggerisce una depressione severa, particolarmente preoccupante alla luce del tentativo di suicidio avvenuto in passato. In questi casi, è fondamentale un intervento tempestivo e professionale.

Vista la gravità della situazione, il primo passo sarebbe quello di cercare il supporto di un medico, che potrebbe essere il medico di base della famiglia o uno psichiatra. Il medico di base può fare una valutazione iniziale e, se necessario, indirizzare il padre del suo compagno verso un trattamento specialistico. È importante che ci sia un supporto medico che possa valutare la necessità di un trattamento farmacologico o di un ricovero, se la situazione è giudicata critica.

Data la resistenza al dialogo tra padre e figlio e l'apparente mancanza di iniziativa da parte del padre, potrebbe essere utile coinvolgere altri membri della famiglia o amici fidati che possano parlare con lui e incoraggiarlo a cercare aiuto. In alcuni casi, l'intervento di persone esterne alla dinamica padre-figlio può essere più efficace.

Inoltre, potrebbe essere utile informarsi sui gruppi di supporto e le associazioni locali che offrono assistenza a persone con problemi di salute mentale e alle loro famiglie. Queste risorse possono fornire non solo sostegno pratico, ma anche una guida su come orientarsi nel sistema sanitario e ottenere l'aiuto necessario.

Un altro passo importante potrebbe essere consultare un servizio di salute mentale o un centro di salute mentale pubblico, come il CIM o CPS in Lombardia, che possono offrire servizi di valutazione e trattamento, anche in situazioni di urgenza.

Vorrei sottolineare l'importanza di prendersi cura anche di sé stessi e degli altri membri della famiglia coinvolti in questa situazione. Affrontare la depressione di un familiare può essere estremamente stressante e può avere un impatto emotivo significativo.

Spero che queste indicazioni possano esserle di aiuto e che il padre del suo compagno possa trovare il sostegno e l'assistenza di cui ha bisogno. È importante agire con urgenza ma anche con sensibilità, considerando sempre la volontà e le esigenze della persona affetta da depressione.

Cordiali saluti,
Federico Baranzini 
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano