Dott. Federico Mariotti

Dott. Federico Mariotti

Psicologo, Psicoterapeuta

Perché i miei bambini non vogliono stare con la loro mamma?

Sono una mamma separata con due figli piccoli, di 6 anni (quasi) e di 3 anni e mezzo.

Sono stata prevalentemente io a prendere la decisione di andare via, ho comprato casa a 10 km da quella paterna, per cercare di non destabilizzare troppo i bambini. Frequentano asilo e scuola sempre nel paese in cui vive il papà, al quale sono morbosamente legati (anche prima della separazione,soprattutto il figlio di 6 anni).
Frequentano più che assiduamente il suo ambiente lavorativo e familiare (lavoro sotto, casa della nonna sopra). Hanno sempre prediletto quegli spazi, in cui giocano tanto e si divertono. Io cerco sempre di coinvolgerli e proporgli alternative (parchi, giochi vari) ma loro vogliono sempre andare li, perché si trovano bene. La mia famiglia vive al sud, quindi io sono completamente sola.

Tuttavia, ho accettato sempre che loro giocassero e "quasi" vivessero tra la casa della nonna e quella nostra (prima della separazione). Il problema è che da dopo la separazione vogliono stare a casa col papà (che è premuroso e attento) e non vogliono venire a casa mia, né di giorno né tanto meno a dormire alcuni giorni a settimana. Sono distrutta dal dolore e non so più cosa fare. Mi sento una non mamma, ma non per mia volontà, perché ce la metto tutta..dolce, amorevole e autorevole, quando necessario.

Sto soffrendo da matti, non mangio più e mi sveglio di notte e piango disperata e mi chiedo perché. Vi prego aiutatemi...fatemi capire dove sbaglio o cosa devo fare per riavere i miei bambini..Cosa devo fare..

Buongiorno Giovanna,

Immagino il suo dolore di mamma per non poter avere i suoi figli a casa sua, quasi preferissero la figura paterna. Credo che bisognerebbe prima di tutto riuscire a comprendere il motivo per cui i suoi figli vogliono stare a casa del papà, magari è "solo" una questione di luoghi a cui loro sono affezionati e fanno fatica a prendere distanza, più che di affetto o meno verso di lei come mamma. Inoltre potrebbe essere importante che lei ed il suo ex marito possiate essere degli alleati e decidere insieme dove e per quanto tempo i vostri figli devono stare, per rimandare che è una decisione unanime di mamma e papà e non una lotta tra ex coniugi. Per quanto due coniugi separati ovviamente non sono più una coppia amorosa, rimangono per sempre una coppia di genitori e come tali devono essere alleati, concordi e sostenersi a vicenda nelle decisioni che si prendono relativamente ai figli, riuscendo a mettere da parte gli screzi come ex coniugi. Mi rendo conto benissimo che è una impresa assai ardua, ma è sicuramente la strada migliore da percorrere per il bene dei vostri figli.

Detto questo, se persistono le sue difficoltà, le consiglio di rivolgersi o ad un Consultorio Familiare della sua zona o ad un professionista privato.

Spero di esserle stato d'aiuto

Cordiali saluti