Dott.ssa Flavia Ilaria Passoni

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Dott.ssa Flavia Ilaria Passoni

Centro di consulenza Psicologica, Psicoterapia e ipnosi clinica

Bambina 11 anni non ha amiche

Buongiorno,
Ho due figli tra cui una bambina di 11 anni la quale é sempre stata molto timida, e dai tempi dell'asilo ha sempre fatto fatica a fare amicizia con le bambine.
Alle elementari faceva parte di un gruppo di altre 4 bambine che però la mettevano sempre in disparte e non la cercavano mai per giocare. Adesso siamo alle medie e speravo in una svolta, speravo che potesse trovare almeno una amichetta con cui condividere lo studio e il tempo libero. In un primo momento sembrava che avesse trovato qualcuno ma...niente.. anche questa volta l hanno messa in disparte. .tanto che quando chiede alle sue compagne i compiti per il giorno dopo non le rispondono nemmeno. Io ho sempre cercato di creare situazioni con gli altri genitori, in modo che lei potesse socializzare un po di più....ma non é servito a niente. Segue danza classica da quando aveva 5 anni ma anche con le compagne di danza non é riuscita ad instaurare nessuna amicizia importante. Sono molto preoccupata perché vedo che lei ci rimane male. Grazie per le vostre risposte

Salve Olga, la creazione di un gruppo di amici (o anche solo qualche amico/a stretto) fa parte delle “sfide” di socializzazione che i bambini devono affrontare; come in molte altre cose alcuni sembrano avere poche o nulle difficoltà ad allacciare amicizie nuove o vecchie che siano mentre altri, come nel caso di sua figlia, possono avere qualche difficoltà. La timidezza che lei riporta come parte del carattere di sua figlia può essere un fattore facilitante; essere eccessivamente timidi nelle questioni sociali può portare a rimanere troppo chiusi in se stessi,a non condividere interessi e momenti di gioco con gli altri; cosa che può di fatto limitare la possibilità di stringere legami di amicizia con i pari. Un altro problema dell’essere eccessivamente timidi è che limita talvolta la nostra capacità di vedere le nostre risorse e qualità che possiamo offrire nei contesti sociali e condividere con gli altri. Riporta che sua figlia ci rimane male perché non riesce a farsi degli amici, probabilmente percepisce il senso di frustrazione unito magari al fatto che vede le sue coetanee fare meno fatica di lei nel costruirsi legami di amicizia. Tutto questo probabilmente tiene nascoste quelle risorse e potenzialità di cui sua figlia sicuramente dispone, ma che non riesce a mettere in campo quando prova a socializzare con le sue compagne di scuola o di danza. Le insegnanti di danza e della scuola cosa le riportano rispetto alle relazioni della bambina? Un semplice percorso di supporto psicologico potrebbe essere la situazione ideale per aiutare sua figlia a “sbloccarsi” nelle situazioni sociali e a capire quali siano i meccanismi reali che portano gli altri ad allontanarsi da lei o viceversa (forse è lei che involontariamente li allontana. Potrebbe presentarlo a sua figlia come un’opportunità di parlare ed aprirsi con un professionista, in un ambiente protetto, in cui potrà esplorare e trovare le proprie potenzialità, che la aiuteranno a stringere dei legami con i pari. Spero di esserle stata d’aiuto, un saluto.

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