Modello bio psico sociale
Carl Rogers fu definito un "rivoluzionario silenzioso": egli concepi, fedele alla visione bio - psico - sociale della vita umana, la persona che richiedeva aiuto, non come un paziente passivo e solo malato, da etichettare e patologizzare, bensì come un agente di scelta libero e responsabile, un individuo degno di fiducia, in quanto egli è il miglior esperto di se stesso, anche nella scelta della propria cura. Da qui, nel nostro Approccio, il termine paziente è stato sostituito con quello di cliente, sottolineandone il suo ruolo attivo all'interno del proprio percorso di cura e di processo di cambiamento.
Da qui, il terapeuta diviene un facilitatore di suddetto processo e la psicoterapia si configura come un'acquisizione progressiva, un apprendimento di nuovi e più efficaci modalità di essere con gli altri e con il mondo, contraddistinto da:
Secondo Rogers, infatti, la persona pian piano impara a darsi maggiore fiducia, a scegliere una vita piena e non più basata su ciò che vogliono gli altri; sceglie il coraggio e non la paura. In tal senso, la Tendenza Attualizzante non è una destinazione , ma una direzione, un modus vivendi, che nasce da dentro: la Persona è la miglior esperta di se stessa. Ma come può essere facilitato il cliente nella sua esplorazione? Rogers individuò sei condizioni, definite necessarie e sufficienti, indispensabili affinché si potesse instaurare la relazione "io - tu" terapeutica:
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