Dott.ssa Francesca Chiara Pellini

Dott.ssa Francesca Chiara Pellini

Medico Psicoterapeuta

Cocaina e narcisismo

Salve,
vorrei porvi una domanda: l'uso di cocaina può causare narcisismo?
Mi spiego: il mio ex ragazzo faceva uso di cocaina da anni senza che nessuno lo sospettasse; smise quando lo scoprii (non da atteggiamenti ma interpretando alcune sue frasi). All'epoca stavamo insieme da poco e lui era molto preso. Smise
Ha ripreso a usare coca qualche mese fa, e ne consuma quantità molto superiori a quelle che usava all'epoca: è arrivato a 3 grammi al giorno.
Ora, lui è sempre stato un bugiardo patologico (ho scoperto solo da poco che mi aveva raccontato per due anni bugie non solo sul suo passato, inventando una vita agiata mai avuta e incolpandomi di averla persa per starmi accanto, ma anche su una persona mai esistita, una ex, di cui mi aveva raccontato nei dettagli e della quale nel racconto non era innamorata, tanto da averla tradita in ogni modo con la sua amante - vera - e con altre e aver detto ai suoi di essere stato tradito lui per salvare la faccia, cosa che mi ha "confessato" tempo dopo e di cui sembrava pentito...tutte fantasie!), ma da quando ha ripreso a usare coca ha un disturbo compulsivo nel cercare a tutti i costi donne in chat; ci prova indipendentemente dal loro aspetto o da quante decine di migliaia di km li separino e, malgrado mi abbia chiesto aiuto e abbia fatto il pazzo quando l'ho bloccato, ora se gli mando un messaggio mentre chatta nemmeno lo legge!
Viviamo in due nazioni diverse perché lui, rimasto in mezzo ad una strada (forse anche per colpa della coca, anzi, di sicuro) ha tramato alle mie spalle un matrimonio con una sua connazionale che nemmeno conosceva e che vive in Norvegia. Appena fatto questo ha incrementato l'uso di droga e ora passa le giornate in chat. Io lo so perché ho ancora le sue password - lo sa ma non le cambia - e vedo il tutto in diretta.
Ovviamente a me dice che vuol tornare e che mi ama, cosa che del resto dice pure alla sua ex storica (che però ha una casa e quindi può "servirgli", mentre io sto coi miei). Se lo blocco dice che si droga per me e appena lascia la coca e torna "normale" sta molto male e sente la mia mancanza, ma nonostante ciò non sono riuscita a convincerlo, quando era in vacanza dai suoi, dove è andato a soli 7 giorni dalle nozze, a restare lì e fermare quella pagliacciata. Gliel'ho chiesto in un momento in cui era lucido e non si faceva da 3 giorni, era cambiato totalmente e di colpo aveva mollato pure questa ridicola compulsione a sedurre. Non ha retto la pressione ed è tornato lì, previa dose di coca.
Da lì ha iniziato prima a fare di tutto per contattarmi, poi ha ripreso la sua ossessione.
Dice che gli serve per non pensare alla coca, ma io credo che non abbia smesso: ho notato che quando sospende anche per due giorni cessa completamente questi atteggiamenti.
Sono l'unica che sa e quindi nonostante tutto non me la sento di chiudergli la porta in faccia, ma non so quale atteggiamento possa rivelarsi costruttivo e, soprattutto, vorrei capire le ragioni di questa ricerca spasmodica di donne da corteggiare.
È solo un ragazzo (27) e sta rovinando la sua vita.
Grazie mille anche solo per avermi letta
Alessandra

Buongiorno, io direi che potrebbe essere piuttosto il contrario.

Se alla base dei disturbi di una persona c'è il non sentirsi abbastanza valorizzato, il non riuscire a trovare il proprio posto nel mondo, come in chi soffre di un disturbo narcisistico di personalità (presumibilmente il suo ragazzo), per non perdersi in una vita che loro giudicano "piatta", scialba, senza emozioni, questi soggetti sono alla costante ricerca di emozioni forti e la seduzione, anche in chat, ne stimola, a loro il quotidiano non basta, devono continuamente "evadere", solo che indubbiamente non è facile mostrarsi sempre al 100% sulla cresta dell'onda, al top, vincenti, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, specialmente per persone di base insicure e fragili come loro, ma è appunto il disturbo narcisistico che lo richiede, la coca risulta appunto uno strumento sì dannoso, ma purtroppo funzionale al raggiungimento di questo obiettivo a breve termine, imprescindibile per l'interessato.

La droga risulta quindi un appoggio, per soddisfare la ricerca di forti emozioni (come la seduzione del resto) e, soprattutto, per poter mantenere la" maschera".

Il disturbo narcisistico si serve anche della cocaina, non il contrario.

Consiglierei una Psicoterapia, che punti al rinforzo dell'autostima nel ragazzo, alla ricerca della sua personalità più autentica, unita ad un coinvolgimento in esperienze relazionali protette e valorizzanti, ma reali, non virtuali, quali volontariato, teatro, attività artistiche, gite con gli amici, per distoglierlo da un eccessivo investimento nel virtuale e fornirgli esperienze emozionanti, ma positive.

Mi riscriva, se ha bisogno.

Distinti Saluti

domande e risposte

Dott.ssaFrancesca Chiara Pellini

Medico Psicoterapeuta - Cremona

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