Dott.ssa Francesca Fiorini

Dott.ssa Francesca Fiorini

psicologo, psicoterapeuta, psicotraumatologo - e.m.d.r

La piccola Giulia sembra aver paura di essere abbandonata

Salve, sono Sindi, una zia di una bimba di 3 anni preoccupata per la sua nipotina. Spero tanto in qualche buon consiglio... Giulia è una bimba di 3 anni che ha iniziato da quest'anno a frequentare l'asilo; ha una sorellina di 1 anno e 4 mesi e ovviamente una mamma e un papà anch'essi preoccupati. Il problema è che la piccola Giulia sembra aver paura di essere abbandonata perchè quando la mamma (ma ultimamente anche il papà) la lasciano all'asilo o(soprattutto)a casa dei nonni lei inizia a piangere ma in modo esagerato tanto da sbattere i piedi per terra, battere contro le porte, strillare talmente tanto da perdere la voce e a volte è riuscita anche a provocarsi il vomito con il suo grido dalla gola, ma non solo, diventa autolesionista graffiandosi il viso per il nervosissimo che ha in quel momento. Insomma in quei momenti è panico perchè i genitori devono lasciarla per andare a lavoro ma lei non vuole lasciarli si attacca come una calamita alle loro gambe e una volta fuggiti con il cuore in gola ci sono i nonni e io che non sappiamo come calmarla perchè il tutto può durare anche un'ora. Tutto ciò dura da circa un anno più o meno. Abbiamo provato a calmarla con le buone, con le cattive sgridandola e invocandola a smetterla, ad essere indifferenti ecc... ma nessuna opzione è valida. Quindi innanzitutto volevamo sapere: perchè la bimba reagisce in questo modo, insomma quali sono le cause e naturalmente quali rimedi possiamo adottare? Confidiamo nella vostra cortese professionalità e vi ringraziamo per la vostra attenzione.
Buongiorno Sindi, io credo che non serva più di tanto parlare con la bambina perchè è piccola e a quell'età parlano coi comportamenti non tant con le parole. E' chiaro che ha paura di essere abbandonata e della perdita dei genitori, non ci interessa capire che cosa ha portato a questo comportamento, ma come aiutarla. Io proverei a cercare di rendere presente la mamma anche nell'assenza, ad esempio la mamma potrebbe dare a Giulia un oggetto suo da custodire finchè non si rivedono, oppure comprare insieme alla figlia un oggetto spiegandole che la rassicurerà tutte le volte che le mancherà la mamma e che guardandolo possa capire che la mamma è sempre con lei con il cuore, oppure chiederle di fare qualcosa all'asilo che poi le darà...insomma ci sono diverse possibilità, l'impotante è essere presenti nell'assenza garantendo il ritorno per quanto a noi adulti sembri scontano. Se poi non dovesse servire allora occorre probabilmente rivolgersi ad un terapeuta. Cari saluti