Rifiuto da parte dei figli di un nuovo compagno
Da nove (9) anni il mio compagno e io viviamo insieme, entrambi divorziati e con 4 figli ultratrentenni. Le mie 2 figlie hanno accettato e hanno un buon rapporto con lui. I suoi 2 invece non hanno mai voluto conoscermi e la femmina, ora madre a sua volta, rifiuta tale possibilità, attribuendo al suo psicologo che "per star bene nella vita, deve assecondare i suoi sentimenti e fare ciò che si sente" e ora anche il rapporto con suo padre é incrinato, anche per la strumentalizzazione della figlioletta. Ma davvero queste ottusità, queste intransigenze sono giustificabili dagli psicologi ? Il mondo cammina, a parte le tante ipocrisie di matrimoni falliti che sono mummificati per convenienza sociale ed economica, moltissime copie si separano a 50/60 anni e si rifanno una vita... A 30 anni molti figli non vedono ad di là del proprio naso, sono egoisti e immaturi fino a quando non capita a loro...
Buongiorno Elisabetta,
nonostante siano grandi, i figli del suo compagno sembrano non essere riusciti a elaborare la separazione dei genitori o aver mantenuto un'alleanza con la madre che impedisce loro di accettare che il padre abbia una propria vita e una relazione con una nuova persona. Lei può comprensibilmente leggere questo atteggiamento come rigido ed egoistico, ma non conoscendo le vere ragioni che portano queste persone a comportarsi così, la situazione risulta dolorosa e difficile da comprendere. Dal suo messaggio emerge, comprensibilmente, molta rabbia. Trovare un idoneo contesto di ascolto, in cui poter conoscere strategie funzionali per affrontare questa situazione , potrebbe esserle di grande giovamento. Se desidera maggiori delucidazioni resto a disposizione, attraverso il modulo dei contatti.
Molti auguri
Dr.ssa Francesca Fontana