Sto bene solo nel mio passato

Buongiorno,
Penso sia difficile spiegare in poche righe come mi sento e cosa provo, ma voglio fare un tentativo...
Ho 29 anni e purtroppo la mia vita ha preso una piega molto triste a partire dall'età di 14 anni, ovvero dal momento in cui mi sono trasferito dal mio quartiere di nascita in un paese di provincia, totalmente contro la mia volontà. In seguito ho vissuto diverse situazioni molto difficili e dolorose, che preferirei non scrivere qui.
Il punto è che ad oggi la tristezza iniziata 15 anni fa non é mai sparita, anzi è aumentata e ho sempre questa sensazione che io non stia vivendo, ma sopravvivendo... Una cosa mi colpisce: quando metto piede nei luoghi della mia infanzia e inizio adolescenza, rinasco. La sensazione di stanchezza, la mancanza di energia e la tristezza in qualche modo spariscono, o almeno riesco a controllarle, ed io mi sento bene e soprattutto vivo! Ho pensato che sia dovuto al fatto che automaticamente io associ la serenità a quel pezzo di vita vissuto, prima del mio trasferimento, in determinati posti. Però, ciò che mi chiedo è: tornarci a vivere potrebbe migliorare la mia esistenza?

Spero in un riscontro.
Saluti
V

Gentile Mario,

i luoghi che fanno da sfondo alla nostra crescita, specialmente se l'infanzia è stata un periodo sereno, hanno una grande importanza nel costruire la nostra identità. Può sembrare strano, ma non solo le relazioni e le esperienze contano. E' importante anche l'ambiente dove le si vive. Nel suo caso probabilmente c'è anche una sorta di idealizzazione di quei luoghi, che contrasta con le difficili esperienze vissute dopo il trasferimento. Ogni cambiamento ha in sé aspetti di difficoltà. I traslochi sono ad esempio riconosciuti da diversi studi tra gli eventi più stressanti. Se nella sua storia personale il trasferirsi è stato legato non solo alla perdita del suo ambiente di vita infantile, ma anche all'inizio di una serie di difficoltà, è comprensibile che nel luogo dove vive ora non si senta a suo agio e sereno. Non si può prevedere con certezza se tornare a vivere nei luoghi natii la aiuterebbe, perché le esperienze avverse vissute dopo hanno comunque un peso e il bisogno di essere elaborate. Per fare questo le consiglio di provare a parlarne più approfonditamente con una/un professionista che possa aiutarla. Se desidera maggiori chiarimenti rimango disponibile attraverso l'apposito modulo dei contatti.

Molti auguri per il suo percorso