Consulto

Buongiorno,
sono mamma di due gemelli Michele e Francesco di 7 anni, frequentanti la scuola Primaria a Bresso, dove abitiamo.
(Nati prematuramente a 31settimane)
Sono stati sotto controllo periodico presso la neonatologia dell’ospedale Niguarda, dove sono nati, fino ai 2 anni di età con esiti sempre positivi nella valutazione della crescita sia fisica che neuropsicomotoria.
Dopo il lock down totale, dell’anno scorso, abbiamo effettuato un incontro presso la neuropsichiatria infantile del Bassini, per avere una prima valutazione generale, con esito buono senza rilevazioni di alcuna problematica.

Con le prime valutazioni, a Dicembre, delle insegnanti i risultati sono stati i seguenti:
per Francesco tutto nella media con assenza di problematiche rilevanti, mentre per Michele la situazione era leggermente diversa, non tanto sulla didattica e sull’apprendimento, comunque ritenute buone, ma sulla concentrazione in quanto perde letteralmente tempo a distrarsi in altre cose, non portando a termine le consegne assegnate da svolgere in classe, rimanendo più indietro rispetto ai compagni.

Per questo motivo ho ritenuto opportuno effettuare un secondo incontro con la dott.ssa Villa, per valutare più approfonditamente Michele e scongiurare eventuali disturbi dell’attenzione, incontro poi eseguito oralmente con nessuna rilevazione di problematiche ma con aggiornamenti poi al termine dell’anno scolastico.

Al momento mi ritrovo però, a distanza di mesi, ad aver avuto un ulteriore colloquio con le insegnanti dove mi hanno consigliato vivamente di poter approfondire un eventuale possibilità di disturbo da ADHD.
In quanto la situazione a livello di comprensione testi o altra didattica ci siamo.., (a parere mio sta avendo difficoltà con la scrittura corsiva ... in alcuni frangenti non capibile, ma non sempre).
Persiste, come nei mesi precedenti, la problematica che perde letteralmente tempo e spesso non termina i compiti in classe oltre a distrarre anche i compagni in alcuni momenti.
Inizia un lavoro e dopo poco tempo già dà segni d’insofferenza e stanchezza nel continuare quel determinato compito/esercizio.

Nonostante abbia messo a conoscenza le insegnanti della valutazione, avuta in sede neuropsichiatrica mesi fa, con valutazione buona, mi hanno consigliato di fargli effettuare ulteriori test specifici (non solo orali) per poter capire realmente quale sia il problema, se semplice svogliatezza del bambino o se è una problematica da fronteggiare con un altro tipo di approccio, anche nella didattica in se.. .. in modo da metterle poi a conoscenza dell’esito che, in caso positivo, richiederebbero una certificazione che attesti tale disturbo per eventuale sostegno o dovuti accorgimenti.
Secondo loro è importante muoversi ora in previsione, successivamente, della 2°elementare dove è richiesto sicuramente più impegno e sforzo da parte del bambino.

Vi chiedo consiglio su chi potermi rivolgere, dato che a quanto pare la Neuropsichiatra infantile, con cui sono stata in contatto, non effettua questi test indicati.. Mi ha solo fissato appuntamento per un incontro al termine dell'anno scolastico per valutare la situazione, riferendomi che la valutazione e la diagnosi medica è dello specialista, compresi gli strumenti da utilizzare.
Quindi a fronte di ciò, chi sarebbe lo specialista da consultare? e soprattutto sulla zona di Milano/Monza Brianza ci sono centri convenzionati che non siano a pagamento?

Attendo Vs gentile riscontro.
Grazie in anticipo per chi mi aiuterà a capire meglio come muovermi.

Gentile Simona,

La valutazione per eventuali disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) si effettua generalmente verso la fine della seconda elementare.  L'indicazione della UONPIA sembra quindi corretta. Se la neuropsichiatra avesse rilevato invece sintomi riconducibili a un disturbo di iperattività e dell'attenzione avrebbe fatto fare approfondimenti. Non tutti i bambini si sviluppano nello stesso momento. Questo non vuol dire che abbiano dei disturbi. Le insegnanti dovrebbero tenere più in conto le differenze individuali. A volte aspettare qualche mese è necessario e sufficiente per vedere dei cambiamenti.

Se così non fosse, risulterà al momento dei test. 

Ci sono comunque varie equipe di psicologhe e neuropsichiatre che possono effettuare le valutazioni privatamente. Se fosse necessario conosco un valido studio a Seregno che le potrò indicare. Può contattarmi con l'apposito modulo dei contatti.

Cordiali saluti