ossessione e ansia per gli oggetti

Salve
Ho visitato siti diversi e letto varie spiegazioni sull'ansia e i disturbi ossessivi compulsivi, ma la mia ricerca non ha aiutato molto a capire il mio problema.

Ho un ossessione per la perfezione degli oggetti, mi spiego meglio: se decido di comprare un libro devo sempre assicurarmi che sia in condizioni perfette e questa mia fissa mi porta ad agitarmi. Se l'oggetto che desidero non è perfetto allora non lo compro e questo mi porta ad avere paura di non riuscire a trovarlo più... di conseguenza passo giorni e giorni divorata dalla paura e dall'ansia.

Recentemente è capitato che io acquistassi libri tramite negozi online (perché disponibili solo lì) e alcuni sono arrivati con difetti veramente minimi, ma questo non mi ha fermata dal ricomprarli proprio per questa mia ossessione per la perfezione.

Ho provato a ignorare il fastidio e dopo qualche giorno è passato... Purtroppo però questa mia ansia si è ripresentata così forte da non farmi dormire la notte. Nella mia testa gira un solo pensiero: devi avere tutto perfetto.

Inutile dire che pur di placare questo tremendo fastidio, che il più delle volte mi prende al petto, ho ricomprato l'oggetto e ho paura perchè so già che se dovesse arrivare con qualche difetto l'incubo si ripeterebbe di nuovo...

Non so da dove derivi questo mio problema e mi sento a disagio a parlarne con la mia famiglia o i miei amici per paura dei loro giudizi...

Mi capita anche di pensare "chi ti circonda deve vedere che hai tutto perfetto" e lo trovo veramente insensato perchè so che ciò che ho deve andare bene a me e non agli altri...

Questa mia ansia mi fa sentire dannatamente sbagliata e sono sicura che un giudizio negativo non riuscirei assolutamente ad accettarlo.

Non so davvero come affrontare tutto ciò... So solo che non posso continuare così...

Gentile Asia,

è chiaramente comprensibile il suo desiderio di capire e risolvere questa condizione. Il motivo per cui non ci è riuscita da sola è duplice.

Il primo è che per quanto possa leggere e conoscere rispetto all'ansia e ai DOC, non troverà mai risposte alla sua storia. Ciascuna vita è a sé e per capire come abbia avuto origine un disturbo, per comprenderne il senso, ha bisogno di qualcuno che la guidi nella lettura corretta della sua situazione, nella declinazione di teorie generali che possano adattarsi e spiegare il suo tipo di sofferenza, ma anche nell'analisi e nel potenziamento delle sue risorse per affrontare la problematica che la riguarda.

La seconda ragione è che, oltre a comprendere l'origine della sua "ansia da perfezione" e dei meccansimi di difesa che ha finora utilizzato per farvi fronte, per dare il via a un vero processo di cambiamento c'è bisogno di tempo e di una relazione terapeutica attraverso cui modificare man mano il suo modo di funzionare.

Se le interessa approfondire, può scrivermi attraverso il modulo dei contatti.

Ricevo a Monza e in questo periodo anche online.

Molti auguri per il suo percorso

Francesca Fontana