Dott.ssa Francesca Pardo

Dott.ssa Francesca Pardo

Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-relazionale

Quando non vai bene a nessuno. Il problema sei tu

Sono tremendamente stanca. Basta una mano per contare le persone a cui tengo. Per cui basta una chiamata per farmi fare chilometri. Qualsiasi loro segreto per essere svelato dovrebbero torturarmi. Possono passare anni ma rimane così. Con le quali sono. Dove dovrei essere. Come vorrei essere, Dove sento che non devo agire in un determinato modo o parlare solo di determinate cose. Da persona alquanto filosofica, piena di dubbi esistenziali e regista di milioni di film. Io ho scelto loro ma loro non hanno scelto me. Sono stata scelta da qualcun' altro. In certi casi casi perchè ero meglio della solitudine, altri perchè mi sforzavo di essere la persona più positiva su questo pianeta. Dopo un po' di tempo spariscono tutti. Dopo un po' trovano qualcuno di meglio. Così sono sola. Esco con persone con cui sò, non importa molto di me. Vogliono compagnia. Sto lì ad ascoltare e interessarmi della loro vita. Hanno litigato con gli amici, cercano una compagna/o, si sono presi una cotta, non sopportano quella persona... Forse mi aiuterà di più a capire qualcosa sulla mia di vita. Dopo un pò mi stanco e ritorno da sola.
In più essere sola e conoscere persone nuove che hanno una vita bella e tanti amici, ti fà sentire una sfigata. E ai loro occhi lo sei. E se non ci riesco lo sono. L'anno scorso ero quella positiva, quest' anno in solitaria. Non riesco a creare ''quel legame'' con le persone. Con nessuno. Quindi il problema sono io. Ho imparato a stare da sola. Medito, leggo, mi alleno, faccio le passeggiate, scrivo, streatching, yoga... Quando non ne posso più vado in centro, chiamo qualcuno, uso i social, medito, cerco gruppi che fanno cose. Ditemi che tutto ciò ha una fine. Sono sull' orlo della depressione.

Cara Elisabetta,

Dalle tue parole si percepisce la tua stanchezza e la difficoltà che stai vivendo. 

Dici che l'anno scorso eri "quella positiva", mentre quest'anno sei in solitaria. Tieni conto del fatto che questo si sta rivelando un anno particolare, e a prescindere da questo, molto spesso capita di passare un brutto momento, magari senza che si riescano a capirne i motivi, e che questo brutto momento vada ad influenzare diversi ambiti della nostra vita, facendoci sentire sole o sfortunate, o incomprese.

Da ciò che scrivi sei consapevole, o al momento al pensi così, di essere circondata da persone che non ti hanno scelta, e che dopo un pò trovano di meglio. Se sei convinta di questo tu per prima dovresti evitare di circondarti di queste persone, non sono positive se ti fanno sentire "sola" e "sfigata".

Tanto vale essere sola davvero piuttosto che mal accompagnata. Tanto più che da quanto dici sei perfettamente in grado di occupare il tuo tempo in modo costruttivo facendo tante attività come leggere e fare yoga.

Non ti sto suggerendo di stare completamente sola. Ti sto suggerendo di stare sola se l'alternativa è la compagnia di persone che non ti fanno sentire al meglio, o quantomeno bene.

Prendi questo periodo per riflettere su te stessa, per capire se davvero questa difficoltà nei rapporti dipende da te e, in quel caso, cosa vorresti cambiare, oppure se in realtà queste colpe che ti attribuisci non le hai tu, ma gli altri.

Nel caso non riuscissi a riflettere da sola, forse contattare uno psicologo potrebbe esserti d'aiuto, in modo da essere supportata in questo percorso interiore. 

Resto a disposizione, se vorrai scrivimi.