Quando il papà deve partire per lavoro , come si può gestire al meglio la cosa?

Salve, il mio compagno partirà nei prossimi giorni e a causa del lavoro dovrà assentarsi per molti mesi, nei quali purtroppo riuscirà a tornare a casa molto poco e ogni 40 giorni. Per noi come coppia questa non è una novità, da molti anni ormai affrontiamo la distanza quando sempre a causa di situazioni lavorative é dovuto partire, ma adesso abbiamo una bimba di 16 mesi e da quando é nata abbiamo sempre cercato di evitare le partenze. Adesso però é arrivato il momento di affrontare questa triste situazione e noi ne siamo terrorizzati, non sappiamo davvero come la piccola possa reagire a questo improvviso distacco dal papà, lui é sempre molto presente nella vita di nostra figlia, le fa il bagnetto, gioca con lei, la porta a fare delle passeggiate, insomma ha un ruolo partecipe come genitore. Io ho provato a confrontarmi con altre mamme nella mia situazione ma avrei bisogno di ricevere delle indicazioni professionali su come gestire al meglio questa distanza così da nuocere alla piccola il meno possibile!! Ho paura che non riconosca più il papà, che si distacchi da lui … ho letto che i bambini così piccoli non hanno ancora del tutto la cognizione del tempo, e questo mi dà coraggio, ma é davvero così?

Cara Desiree,

Capisco le vostre preoccupazioni in merito ad una separazione così importante e prolungata, sicuramente sarà impegnativo gestire questa assenza.

Il mio consiglio è quello di pianificare con il papà una quotidianità a distanza, potreste organizzarvi per fare almeno una videochiamata (o più se c'è la possibilità) al giorno, preferibilmente al PC o tablet, in cui la bambina ha la possibilità di vedere la figura del papà e sentire la sua voce e interagire magari mostrando al papà i suoi giochi preferiti, il cibo che sta mangiando etc. Cercate di trovare un momento in cui potete dedicare del tempo a questo, condividendo anche foto o video della vostra giornata reciprocamente, anche se è molto piccola può essere utile vedere in video cosa sta facendo il papà, vedere che è in un luogo che non è casa. Cercate di mantenere una routine che sia concretamente realizzabile, che da entrambe le parti ci sia del tempo sufficiente da dedicare, magari all'inizio potrebbe capitare che la bimba non abbia neanche voglia di stare davanti allo schermo a guardare il papà e che preferisca giocare, non va forzata ovviamente, ma può essere comunque utile vedere te che parli con lui o che ascoltate della musica insieme o condividete solamente quello spazio temporale. 

Nei momenti di nostalgia è bene ricordare il concetto che papà adesso non c'è ma tornerà, anche aiutandoti con qualcosa come la preparazione di un regalino che può essere un disegno, un libro da leggere insieme, o l'acquisto di un oggetto che la bambina riconosca associato al papà, qualsiasi cosa che possa mantenere l'associazione con la figura del papà.

Poi per il resto in generale è molto significativo il tuo stato d'animo con cui affronti la separazione, se lei vede che la mamma è tranquilla e sente che il papà è presente nei discorsi, nei ricordi passati e nella prospettiva futura, anche la bimba si sintonizzerà sul tuo stato d'animo e ti imiterà.

Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione! 

Un saluto