Dott.ssa Francesca Scaglia

Dott.ssa Francesca Scaglia

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Mi rendo conto che non riesco a comunicare pienamente e non mi sento molto normale per questo

Buonasera, fin dall'asilo non comunicavo, non stringevo amicizie ero sempre sola a giocare e litigavo con i bambini, questo mio comportamento è durato fino alle elementari. Alle medie ero presa in giro da quasi tutta la scuola, il solito bullismo a volte anche pesante, 3 anni orribili che mi hanno portato a sviluppare nel tempo attacchi di panico e ansia, talvolta talmente forti da svenire in occasioni come il primo giorno di scuola. Negli ultimi 2 anni sono svenuta durante rapporti sessuali, non ogni volta, sarà succeso un paio di volte, mi prendeva il panico, ma dal nulla. Col tempo sono riuscita ad eliminarli quasi completamente, cercando di controllarmi a parte quando ho troppa gente intorno, non riesco a starci e mi allontano. Oppure nei lavori di gruppo a scuola, non riesco a dividere le cose da fare, vorrei fare sempre tutto io a modo mio e mi arrabbio tantissimo perchè non posso, quasi da piangere. Ora ho 19 anni e sono riuscita a farmi degli amici, ogni tanto esco la sera con loro, ma molte volte mi rendo conto che sono inopportuna, non so bene come spiegarlo, è come quando fai una battuta e non ride nessuno. Quando incontro persone nuove non riesco a comunicare, mi agito, vado nel panico e non spiaccico parola.. è molto imbarazzante. In realtà mi trovo bene da sola, mi piace immaginare le cose e pensarci per tanto tempo, forse perchè ormai mi sono abituata ma mi rendo conto che non riesco a comunicare pienamente e non mi sento molto normale per questo. Ho paura di avere difficoltà nel lavoro in futuro e vorrei proprio capire perchè sono così.. Com'è possibile? Non lo sono diventata, fin da quando mi ricordo sono così. Vorrei solo capire il perchè

Carissima Angela,

sento tanto dolore e sofferenza in quello che hai scritto. Mi chiedo se hai mai pensato di condividere questa esperienza con uno psicoterapeuta, che possa effettivamente aiutarti a comprendere meglio perchè si è sviluppato il tuo problema, ma soprattutto cosa oggi fa in modo che si mantenga e con esso la sofferenza che provi... sei giovane, ma quanto vuoi ancora soffrire prima di chiedere un aiuto più strutturato di quello che si possa fare in queste poche riche? In ballo c'è la tua vita, la possibilità di viverla in modo più pieno, una vita che potrebbe essere più ricca e degna per questo di essere vissuta con più gioia, lasciandoti coinvolgere dalle cose per te importanti.

Ti auguro la forza ed il coraggio di occuparti di te!