Dott. Francesco Emanuele Pizzoleo

Dott. Francesco Emanuele Pizzoleo

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Come liberarsi dalla paura

Buonasera sono una ragazza di 38 anni di Sassari, dall'età di 21 anni sono in cura per attacchi di panico...sia farmacologica che psicoterapica...ma ahimè devo constatare che la paura dei sintomi del panico non l'ho mai vinta e anche se per lunghi periodi ho vissuto senza avere attacchi forti la paura e quel senso di precarietà non mi hanno mai lasciato .. secondo il mio psicoterapeuta psichiatra io sto diciamo bene ..ma io continuo a prendere zoloft e all'occorrenza xanax...perciò mi sento ancora dipendente...e ripeto in determinati periodi la paura della paura si fa più forte, anche se in effetti non mi ha mai lasciato, ma con il mio psicoterapeuta faccio un tipo di analisi più incentrata nel ricercare le cause che, anche se a me ben note, non mi impediscono di avere paura eccessiva.

Cordiali saluti

Sara

Gentile Sara, 

- bene che lei stia facendo terapia combinata: farmacologica e psicoterapica! 

Per quanto concerne l'attacco di panico, altro non è che una interpretazione erronea -da parte di chi ne soffre- dei sintomi neurovegetativi dell'ansia: cardiopalmo, vertigini,sudorazione, tremori, nodo in gola etc etc. Nel momento in cui avverte ansia  (emozione che tutti sperimentiamo), più lei si concentrerà sui sintomi sopra citati, più l'ansia aumenterà, maggiore sarà l'intensità dei sintomi. Ed ecco qui il circolo vizioso del panico. 

Ora: più che concentrarsi sulle cause, nel caso dei disturbi d'ansia occorre focalizzare l'attenzione sul COME interrompere il ciclo vizioso e non tanto sul PERCHÉ è nato.

Con ciò non voglio assolutamente screditare il lavoro terapeutico del suo psichiatra, tuttavia le suggerisco un approccio meno analitico e più mirato alla risoluzione della sintomatologia. Una terapia cognitivo comportamentale oppure breve strategica, le tornerebbe senz'altro utile.

Cordialmente