Dott. Francesco Emanuele Pizzoleo

Dott. Francesco Emanuele Pizzoleo

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Dipendenza da cocaina cosa devo fare? Posso riuscire a smettere da solo?

Salve,

ho ventun'anni, e da quasi due abuso di cocaina con periodi di alti e bassi, lavoro quasi tutti i giorni, quindi ho quasi tutto il tempo occupato durante la settimana, ma quando mi capita un giorno o due liberi e quindi che posso uscire che sia sabato o venerdì ecc. La prima cosa che faccio è uscire ed andare a rifornirmi di coca, programmando chissà quale epica serata, e poi passare tutta la sera in macchina fino a che non fa giorno a pippare. Sto cominciando ad aver paura, vedendo gli effetti che ti fa la coca, mi fa schifo sto male per 2 , 3 giorni dopo aver fatto serata, però la serata dopo faccio peggio non riesco a non farlo, sono circondato da gente che lo fa e ogni volta è sempre cosi, lo so che voi mi direte di andare al sert o da uno psicologo, ma è più forte di me, io non sono uno psicologo, ma ho il sospetto che ho un po di fobia sociale, perche mi sento inferiore agli altri, con le ragazze poi, non ne ho mai avuta una veramente e questo mi fa male datemi qlch consiglio per provare a fare qlcs da solo per favore.

Caro ragazzo, 

Da una dipendenza da sostanze stupefacenti, come da qualsiasi forma di dipendenza non si può venirne fuori da soli. È come se lei, cadendo, si procurasse una frattura al piede e chiamasse al telefono un ortopedico per sapere come farsi da solo: radiografie, eventuale intervento chirurgico, ingessatura e riabilitazione. 

Lei sta cadendo in un tranello molto comune negli utenti che chiedono consigli online: sapere da uno psicologo come fare per non andare dallo psicologo. 

Il protocollo scientifico nel suo caso prevede:

1) visita da medico tossicologo 

2) visita psichiatrica e/o Psicologico-clinica con diagnosi E inquadramento del suo funzionamento cognitivo

3) Terapia combinata: farmacologica e psicoterapeutica. 

Il percorso suggerito lo può fare privatamente o al Sert in regime di sanità pubblica.

 

Altre strade se lei come dice e spero, vorrebbe venirne fuori, non esistono.

Cordialmente