Dott.ssa Gabriella Valacca

Dott.ssa Gabriella Valacca

Psicologo, Psicoterapeuta

La piccola Giulia sembra aver paura di essere abbandonata

Salve, sono Sindi, una zia di una bimba di 3 anni preoccupata per la sua nipotina. Spero tanto in qualche buon consiglio... Giulia è una bimba di 3 anni che ha iniziato da quest'anno a frequentare l'asilo; ha una sorellina di 1 anno e 4 mesi e ovviamente una mamma e un papà anch'essi preoccupati. Il problema è che la piccola Giulia sembra aver paura di essere abbandonata perchè quando la mamma (ma ultimamente anche il papà) la lasciano all'asilo o(soprattutto)a casa dei nonni lei inizia a piangere ma in modo esagerato tanto da sbattere i piedi per terra, battere contro le porte, strillare talmente tanto da perdere la voce e a volte è riuscita anche a provocarsi il vomito con il suo grido dalla gola, ma non solo, diventa autolesionista graffiandosi il viso per il nervosissimo che ha in quel momento. Insomma in quei momenti è panico perchè i genitori devono lasciarla per andare a lavoro ma lei non vuole lasciarli si attacca come una calamita alle loro gambe e una volta fuggiti con il cuore in gola ci sono i nonni e io che non sappiamo come calmarla perchè il tutto può durare anche un'ora. Tutto ciò dura da circa un anno più o meno. Abbiamo provato a calmarla con le buone, con le cattive sgridandola e invocandola a smetterla, ad essere indifferenti ecc... ma nessuna opzione è valida. Quindi innanzitutto volevamo sapere: perchè la bimba reagisce in questo modo, insomma quali sono le cause e naturalmente quali rimedi possiamo adottare? Confidiamo nella vostra cortese professionalità e vi ringraziamo per la vostra attenzione.
Gentile zia Sindi, è evidente che la piccola Giulia ha paura di essere abbandonata perché non riesce ad immaginarsi il fatto che i genitori ritorneranno a casa dopo qualche ora. La piccola bambina non sa aspettareualche ora. : ossia non riesce a prefigurarsi che i genitori ritorneranno a casa dopo qualche ora, probabilmente nella seconda parte della giornata. Per Giulia l’assenza del genitori è vissuta come una perdita totale, in altri termini è come se fossero scomparsi per sempre. Sgridarla o minacciarla non serve: anzi, potrebbe significare che i genitori se ne vanno perché Giulia ‘è cattiva’. Diversamente, è necessario trovare un modo adatto a tranquillizzare la bambina e rassicurarla sul fatto che i genitori ritorneranno presto. In tal senso, può essere utile innanzitutto che la nonna o la zia accompagnino la bambina seguendo i genitori, ad es. la mamma, quando si allontanano da casa. In aggiunta, la nonna o la zia potrebbero far vedere alla piccola Giulia il luogo di lavoro dei genitori, se ciò è possibile, oppure descrivere con semplici parole l’attività che svolgono. Ciò servirà senz’altro a che la bambina impari ad immaginare che i genitori in quel momento sono in un altro luogo ma che poi faranno ritorno a casa. Gentile zia Sindi, mi tenga informata. Cordialità,