Dott. Giancarlo Gramaglia

leggi (1)

Dott. Giancarlo Gramaglia

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Non ho più voglia di chiedergli attenzioni

Buongiorno scrivo perché ho un problema con mio marito che non so come risolvere. Sono sposata da 8 anni e ho due bellissimi bambini che mi danno tante soddisfazioni. Ho 38 anni e ho un ottimo lavoro. Mio marito è un bravissimo e premuroso padre e fa del suo meglio anche a casa dando il suo contributo per quello che riesce ed è capace. Il problema e che come coppia la situazione non va assolutamente.. sono praticamente 7 mesi che non abbiamo intimità e periodi del genere sono già capitati. Non ho più voglia di chiedergli attenzioni, sono una bella ragazza e non mi va davvero più di elemosinare attenzioni. Prima di sposarci non abbiamo avuto rapporti per mie motivazioni (che a posteriori reputo insensate) poi fin dal primo giorno di matrimonio ho capito che non c’era un gran feeling in quel senso. Però ero convinta che fosse lui l’uomo della mia vita. Purtroppo questa situazione di disinteresse verso il sesso e verso le mie esigenze in tal senso (oltre che una generale tendenza al non fare e una disorganizzazione cronica) ormai per me è diventata inaccettabile. Il clima a casa non è teso, non ci sono litigi e le bimbe sono serene ma, mentre prima periodicamente gli facevo notare questa situazione, in maniera più o meno delicata, ora non ho più proprio interesse a farlo. Ritengo che se la situazione è questa non vada forzata ma che del resto non si possa continuare così. Sono ancora giovane e piena di energie e penso di meritare una vita felice con i miei bambini e, se capiterà, con qualcuno al mio fianco. La separazione a mio avviso (una separazione tra persone civili però, non la guerra dei roses) è l’unica soluzione, non gliene ho mai parlato però. Il motivo è che temo i risvolti pratici della separazione (la casa in cui viviamo è di proprietà di mio marito ed è lui a pagare il mutuo) e quelli emotivi dei bimbi (2 e 5 anni) e di mio marito, che non so come potrebbe reagire… Non ho parlato mai a nessuno di questo, nemmeno alle mie amiche e ho davvero tanto bisogno di un consiglio…

Buongiorno Simona, ho letto la sua situazione e quello che le posso suggerire è di onorare sé stessa, fondamentale per non far calare il desiderio in lei. Come dice bene, "si merita una vita felice" e soddisfacente. In secondo luogo la situazione è delicata sia per gli aspetti pratici sia per gli aspetti affettivi che comporta una separazione, dunque se le fosse possibile, sarebbe importante che intraprendesse, anche per un breve periodo, un lavoro su sé stessa. Può risultare utile per riuscire a chiarirsi meglio, per lavorare sulla sua storia e per essere pronta ad affrontare qualsiasi decisione che lei voglia prendere. In ogni caso ha già fatto un passo importante: quello di pubblicarsi, di raccontare a qualcuno la sua storia. Se fosse interessata, anche solo per un colloquio di conoscenza le lascio i miei dati. Il mio studio è in via Assisi 6 a Torino (zona Madonna di Campagna).

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.Giancarlo Gramaglia

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista - Torino

  • Psicoterapia
  • Psicologia
  • Psicoanalisi
  • Attacchi di Panico
  • Consulenza e psicoterapia individuale e di coppia
  • Difensore della salute
CONTATTAMI